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I Due Campanoni della Concattedrale di S.Maria Argentea di Norcia (PG) v.620

Distesa delle due campane (dura 2 minuti di impulso), unica suonata programmata. - [14:18] I° suonata alle 10:15 per la messa domenicale delle ore 11:00; - [22:46] II° suonata alle 10:45. - [31:30] Battiore delle 11:00. - [32:18] III° suonata alle 16:15 per la messa feriale delle ore 17:00; - [40:20] IV° suonata alle 16:30, preceduta dal tocco della mezza. - [48:37] Battiore delle 12:00 e V° suonata per l’Angelus feriale/festivo/solenne. Il concerto originale della concattedrale era composto da 4 campane a slancio elettrificate dalla OES Brevetti Scarselli con gli elettropercussori Ogiv 3, così disposte: I: Mi3 crescente, rifusa da Nicola Marinelli di Agnone nel 1838. Apparteneva alla chiesa di San Francesco di Leonessa (RI), prima di essere acquistata dal comune di Norcia per 800 £ (il trasporto costò invece 42,80 £) in seguito alla soppressione del convento nel 1809. Su di essa sono raffigurati San Giuseppe da Leonessa, un Crocifisso, l’Immacolata Concezione e San Francesco. Ha un diametro di 119 cm e uno spessore di 9,6 cm, per un peso stimato di quasi 10 quintali circa. Iscrizioni: “HOC SACRUM FATALI LAPSU FRACTUM . SUMPTU DUCAT: 378 A COMUNITATE LEONISSAE ACTO . D.P.P. COCCIA EAM MINISTRATE FUIT PIE REFUSUM A.D. MDCCCXXXVIII” Marchio del fonditore: “OPVS NICOLAI MARINELLI TERRAE CALLIANI A.D. 1838” https://photos.app.goo.gl/hFFyMPXE6J7... II: Fa3, fusa dalla De Poli di Vittorio Veneto nel 1999 in sostituzione della vecchia campana, colata da Vincenzo Gori di Spoleto nel 1876 (fonditore che abbiamo già avuto modo di conoscere a Cammoro di Sellano [   • Campane della Parrocchia di S.M. Nove...  ] ). Su di essa sono raffigurati la Madonna col Bambino, il simbolo del Cristo con la scritta “Christus Heri Hodie Semper” e San Giovanni Battista. Ha un diametro di 104,7 cm circa e un peso di 7 quintali circa. Ricordiamo che nello stesso periodo venne colato il nuovo campanone per la Cattedrale di Spoleto, anche in quel caso in sostituzione di una precedente campana. Iscrizioni: “MAXINMA LABE CONFECTA RICHARDO FONTANA SPOLETANAE-NURSINAE ANTISTITE JUVENUI AD MAXIMI IUBILAEI GAUDIA NUNTIANDA – RIFUSA A.D. 1999”. Ai lati è riportato “IUBILAEUM 2000” https://photos.app.goo.gl/Pt6LWuWw3EK... III (Campana dell’Agonia): Do#4, opera di Carlo Antonio Manzetti, fonditore che si occupò della rifusione del Campanone del Pubblico di Norcia. Proveniente dalla chiesa di S.Leonardo, fu rifusa nel 1704 in quanto la precedente fu distrutta dal Grande Terremoto del 1703 (evento molto simile a quello verificatosi tra Agosto 2016 e Gennaio 2017). Su di essa sono raffigurati un Crocifisso e Medaglioni di vari santi. Ha un diametro di 66 cm, uno spessore di 5,1 cm e un peso di poco più di 1,5 quintali. Questa campana si trova attualmente in piazza su di una struttura in legno, che abbiamo avuto modo di ascoltare nel video precedente. Iscrizioni: “DOM – IN HONOREM S.S. NOMIS MARIA ET LEONARDI PATRONI A.D. MDCCIIII – P. PETRVS PAVLVS S. ANNA CAMPANEM FRACTAM A TERREMOTV 1703 RECTITV ET DVRIO AUXPE SV INDUSTRIA – CAROLVS ANTONIOVS FUSARDETVS” (segue frase incomprensibile). https://photos.app.goo.gl/z9WbeKWChW2... IV: Do#5 calante, fusa nel 1568. Su di essa è raffigurata una campana in un medaglione con le lettere “b” ed “I”. Ha un diametro di 36 cm, un’altezza di 35 cm e un peso di 30 kg circa. Questa campana dovrebbe essere attualmente sana e salva in un museo, ma non ve ne do certezza alcuna. Iscrizioni: “DON CIOVANNI FF MDLXVIII” https://photos.app.goo.gl/PjEeq3NEurh... L’antica II era grande più o meno quanto l’attuale, anche se probabilmente un semitono più acuta, quindi Fa#3 (nota riportata nei rilievi poco più sotto), al fine di “accordarsi” con le 2 minori. Su di essa era raffigurato un Crocifisso e la Madonna col Bambino. Aveva un diametro di 105 cm, un’altezza di 93 cm e un peso di circa 7 quintali. Iscrizioni: “LAUDO DEUM VERUM VOCO POPULUM CONGREGO CLERUM FESTA DECORO DEFUNCTOS PLORO NIMBUM FUGO AD MDCCCLXXVI” Marchio del fonditore: “OPUS VINCEN GORI SPOL IN FA DIESIS NURSIAE TENORE CONFECTUM” In seguito al terremoto del 30 ottobre 2016, le campane sono state rimosse dalla torre poiché pericolante. Se però la III campana riuscì ad essere montata in tempo per la Pasqua dell’anno successivo, le 2 campane maggiori dovettero invece attendere ancora qualche mese. L’impianto campanario, collocato al modulo della Madonna delle Grazie in un castello provvisorio ed elettrificato dalla Sabbadini di Fontanella (BG) con un programmatore Digital Bells – mod 370 della Belltron (potete vederlo qui https://photos.app.goo.gl/EqiyzzdT9rH... ), fu infatti inaugurato il 4 Novembre 2017 con i fondi donati dalle Aziende del Gruppo Siderurgico “Arvedi” di Cremona in collaborazione con il Rotary Club Crema. La fonte del censimento proviene dal libro “Campane e Campanari della Valnerina” di Riccardo Palmieri (i pesi riportati sono invece stati stimati dal sottoscritto).