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Da Firenze a Roma in bicicletta - 4 giorni lungo la Via Francigena 2 года назад


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Da Firenze a Roma in bicicletta - 4 giorni lungo la Via Francigena

Quest’anno, per la prima volta, mi sono regalato un viaggio lento. Ero curioso di provare a fare un po’ di cicloturismo ed ho deciso di fare la Via Francigena. https://www.viefrancigene.org/ Con solo 5 giorni a disposizione, incluso il giorno di rientro, ho optato per fare in 4 giorni il percorso da Firenze a Roma. Primo Giorno: Firenze – San Miniato - San Gimignano. Lunghezza 97,4 km, dislivello 1486 metri. Bella giornata con temperature gradevoli. Tra San Miniato e San Gimignano il sentiero è bellissimo. Lontani dal traffico ci si immerge in un ambiente rimasto invariato nei secoli. Non c’è asfalto, non ci sono rumori se non quelli della natura. Chilometri macinati senza incontrare nessuno, salve qualche raro camminatore in viaggio verso Roma. Alcuni alberi secolari offrono riparo e vengono usati come punti di riferimento sostare e riposarsi. La sensazione del tempo si dilata e si entra nel vero senso del viaggiare slow. Secondo Giorno: San Gimignano – Siena – San Quirico d’Orcia. Lunghezza 106,8 km, dislivello 1643 metri. Belle strade sterrate conducono fino alla cinta muraria di Monteriggioni, dove una dura salita conduce alla porta di ingresso a settentrione. Si prosegue per sentieri e asfalto fino a Siena. Entrare in Piazza del Campo è veramente emozionante. Lasciata Siena si entra nelle Crete Senesi e nella bellissima Val d’Orcia. Peccato per il meteo nuvoloso che non mi ha permesso di vedere il bello dei colori della primavera in posti veramente unici. Terzo Giorno: San Quirico d’Orcia – Montefiascone. Lunghezza 106,8 km – Dislivello 1858 metri. Giornata grigia, con pioggerellina al mattino e una bella pioggia battente nel tardo pomeriggio. Primo passaggio per il Borgo di Vignoni Alto, un bellissimo borgo con vista sulla Val d’Orcia raggiunto per strade sterrate con pendenze non proprio dolci. Da Vignoni Alto una ripida discesa (sconsigliata a chi non ha dimestichezza nelle discese) fino a Bagno Vignoni, il caratteristico Borgo con l’ampia vasca termale al centro. Da Bagno Vignoni un lungo trasferimento su asfalto fino al punto più alto del viaggio: Radicofani. Nelle belle giornate Radicofani è un belvedere sulla Val d’Orcia, il Monte Amiata e sull’Alto Lazio. Non sono passato nel giorno giusto….. Si prosegue, quasi sempre su sterrati, fino a Proceno, la Porta del Lazio. Il percorso poi procede su strade asfaltate secondarie per Acquapendente e San Lorenzo Nuovo. Da qui normalmente si apre la vista sul lago di Bolsena. Al mio passaggio, invece, non si vedeva nulla e pioveva copiosamente, pioggia che mi ha accompagnato fino a dopo Bolsena dove inizia la salita per Montefiascone, meta di tappa. Quarto giorno: Montefiascone – Roma. Lunghezza 119,8 km – Dislivello 1191 metri. Ultimo giorno di viaggio per quella che dovrebbe essere la tappa meno impegnativa. Alla partenza mi dirigo verso il belvedere sotto la Rocca dei Papi, ma le nuvole basse non permettono di vedere nulla e inizia a piovere pesantemente. Vesto il completo antipioggia e mi dirigo velocemente verso Viterbo, dove finalmente la pioggia cessa. Giro veloce per il centro città e poi direzione Sutri. Da Sutri inizia un percorso molto bello sul Parco di Veio. Sono zone dove Sergio Leone girava i suoi film western. Qui la natura è dolce, gli spazi sono ampi, le strade sterrate piacevoli da percorrere. Dopo Formello non ci saranno più sterrati ma solo asfalto che ci porterà, con la ciclopista del Tevere, in Piazza San Pietro. Entrare a San Pietro dopo 4 giorni di fatiche è stata un’emozione forte. Il pensiero va alla moltitudine di pellegrini giunti fin qui da tutta Europa dopo settimane o mesi di viaggio, senza le comodità e gli strumenti che abbiamo oggi. È allora che pensi che forse è il caso di rallentare, di non continuare sempre a correre come facciamo tutti al giorno d’oggi. Ed è questo l’insegnamento preso da questo viaggio. Music: https://www.bensound.com

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