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La storia del PRIMO regista MILIARDARIO ||| Steven Spielberg

⚫ Iscriviti per partecipare alla discussione⚫    / @gianlucafraula   La storia di Steven SPIELBERG ||| E.T., Jurassic Park e i film che hanno cambiato la stria Per comprendere la parabola di Steven Spielberg come regista e come artista è necessario, anzi è obbligatorio partire dal principio. Senza conoscere la sua vita, non si può sapere cosa lo abbia spinto a prendere in mano una videocamera in giovane età fino ad arrivare a ridefinire il mondo della produzione cinematografica, esplorando generi e rischiando costantemente. La sua capacità di trasformare istintivamente parole e pensieri in pellicole di successo gli ha permesso di dipingere mondi che prima non esistevano. Ha mostrato la potenza che può avere il cinema nel coinvolgere lo spettatore. È diventato un’icona del nostro tempo, un fenomeno culturale. Questa è una parte della sua traiettoria nel mondo cinema, unica e non replicabile. Questa è la storia di Steven Spielberg. Steven Spielberg nasce nel 1946 a Cincinnati, Ohio. È il primo di 4 figli. Il padre, Arnold Spielberg, è un genio dell’elettronica e informatica conteso da molte aziende del settore. Come tanti padri americani lavora 6 giorni a settimana e torna a casa tardi la sera. La famiglia si sposta in continuazione in base a dove viene assunto. Trascorrono la maggior parte degli anni a Phoenix, Arizona. La madre Leah, invece, è una restauratrice e talentuosa pianista, una donna esuberante intrappolata nella periferia americana di mezzo secolo, luogo incapace di nutrire le sue inclinazioni artistiche. Non una vera figura materna, ma più un'amica che si mette nei guai proprio come i suoi stessi figli. Steven spende il suo tempo guardando la televisione e ascoltando musica. La scuola non è il suo forte, non ama lo sport e come spesso accade viene bullizzato per essere diverso. Cresce senza nutrire una grande stima di sé. Un ragazzo solitario, spesso condizionato da pensieri negativi. La famiglia è di origini ebraiche e anche questo non lo aiuta, perché cresce in luoghi dove si sente diverso da tutti, dove c’è una certa divisione culturale, viene escluso e discriminato. Desidera non essere ebreo. Ma Steven ha una passione che lo fa stare bene e che di fatto gli cambia la vita. Data la sua passione per i film, chiaramente senza audio, che passano in televisione, si cimenta a realizzare piccoli cortometraggi. Fare filmini amatoriali, prendendo in mano la videocamera del padre, gli permette di evadere dalla realtà e al tempo stesso di esprimersi. Diventa un modo per fare amicizia e conoscere nuove persone che diversamente non avrebbe potuto incontrare. Realizza filmati per il suo gruppo scout e a 13 anni arriva il momento in cui capisce quale sarà il suo futuro. Va al cinema a vedere "Lawrence of Arabia”, capolavoro di David Lean capace di vincere 7 premi Oscar. Esce dalla sala e pensa che non abbia senso continuare a usare la videocamera, perché il livello è troppo alto. Torna a vedere la pellicola varie volte, settimana dopo settimana, finché non prende una decisione: o diventerà un regista o morirà provandoci. La madre Leah sostiene il suo crescente interesse per il cinema, mentre Arnold lo considera un hobby e sprona Steven a studiare per avere una carriera stabile in futuro. Il livello iniziale di quello che produce è fuori scala. Influenzato dai film di guerra che vedeva passare in tv, crea cortometraggi sulla Seconda Guerra Mondiale, e lo fa cercando di renderli il più reali possibili. Per registrare alcune scene va in un aeroporto militare, dove custodivano alcuni aerei utilizzati in guerra. Filma e dirige i suoi amici. Monta quelle scene insieme a filmati di combattimenti reali. Realizza un film di 40 minuti, Escape to Nowhere, con un cast formato da compagni di scuola che vince il primo premio in competizione statale. Già qui si nota il suo incredibile talento nel realizzare effetti speciali rudimentali ma estremamente efficaci. I primi film da ragazzino mostrano già la più grande qualità di Steven: raccontare storie senza utilizzare parole. La traiettoria di Steven come regista è iniziata. 1971 Duel 1974 The Sugarland Express 1975 Jaws 1977 Close Encounters of the Third Kind 1979 1941 1981 Raiders of the Lost Ark Paramount Pictures 1982 E.T. the Extra-Terrestrial 1984 Indiana Jones and the Temple of Doom 1985 The Color Purple 1987 Empire of the Sun 1989 Always 1989 Indiana Jones and the Last Crusade 1991 Hook 1993 Jurassic Park 1993 Schindler's List 1997 The Lost World: Jurassic Park 1998 Saving Private Ryan 2001 A.I. Artificial Intelligence 2002 Minority Report 2002 Catch Me If You Can 2004 The Terminal 2005 War of the Worlds 2005 Munich 2008 Indiana Jones and the Kingdom of the Crystal Skull 2011 The Adventures of Tintin 2011 War Horse 2012 Lincoln 2015 Bridge of Spies 2016 The BFG 2017 The Post 2018 Ready Player One 2021 West Side Story 2022 The Fabelmans #spielberg #cinema