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E. Murolo - E. Tagliaferri, "PISCATORE 'E PUSILLECO" LUCIO LUPOLI, tenore (Home Studio Recording, marzo 2024) Scritta nel 1925 dal poeta Ernesto Murolo e musicata da Ernesto Tagliaferri, la canzone "Piscatore 'e Pusilleco" è diventata un “classico” del repertorio napoletano, eseguita anzitutto dal tenore Tito Schipa, che la incise nel 1926, rendendola molto popolare. Nel ‘43 il brano, nell'interpretazione di Beniamino Gigli, fece parte della colonna sonora del film “Silenzio, si gira!” di Carlo Campogalliani, mentre nel ‘54 dal testo fu tratto il film omonimo, diretto da Giorgio Capitani e interpretato da Giacomo Rondinella. I versi di Murolo cantano di un innamorato che piange il suo amore lontano, mentre lo ascolta un pescatore che ogni notte attraversa il mare di Posillipo: contrariamente al solito, il protagonista finirà per tornare fra le braccia della sua Maria. Per quanto riconducibile a un mondo che già non esisteva più all’epoca della sua composizione, “Piscatore ‘e Pusilleco” è considerata la traduzione in musica di un quadro della prestigiosa Scuola di Posillipo: il merito di un paragone così illustre va tanto alla vivacità dei versi, quanto al delicato movimento di barcarola dell’arrangiamento firmato da Ernesto Tagliaferri. Quest’ultimo (Napoli, 1889 – Torre del Greco, 1937), dopo gli studi al Conservatorio di San Pietro a Majella e dopo aver partecipato alla Prima guerra mondiale, nel 1920 aveva avviato un lungo e fortunato sodalizio con Ernesto Murolo (Napoli, 1876 –1939), contribuendo a scrivere canzoni fra le più celebri del repertorio classico, come “Mandulinata a Napule”, “Napule ca se ne va”, “Nun me scetà”. e “Tarantella internazionale”. Murolo è stato infatti, insieme con Salvatore Di Giacomo, Libero Bovio ed E. A. Mario, uno degli artefici della cosiddetta “epoca d'oro” della canzone napoletana. Fu il padre del cantautore Roberto Murolo.