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La vetta più spettacolare del Gran Sasso: Cimone di Santa Colomba. Trekking EE / Alpinismo (III°)

** english version below ** Percorso: partenza da Pretara (TE), dove la sterrata incontra il Fosso Ruzzo (750 m) e relative cascate. Inizia la faticosa salita e si raggiunge l’Eremo Santa Colomba (1.227 m). Poi si prosegue a lato del Fosso Malepasso, risalendolo verso il Vado del Piaverano. A quota 1.350 m circa abbiamo deciso di proseguire sul lato sinistro del fosso (salendo), fuori traccia, sotto i bastioni sottostanti la sella del Cimone. Dura salita fra ripidi tra pratoni e ghiaioni, ma si accorcia. A quota 1.800 abbiamo ripreso il labile sentiero (v. traccia GPS) per salire più facilmente al pianoro sommitale, alla base del Cimone. Vista della cresta del Centenario verso sud, mentre verso est sulla Vallone di Fossaceca. Salita al Cimone di Santa Colomba (1.912 m) per la parete sud (via del Lucertolone), piuttosto esposta e con passaggi di II e III grado. Discesa non banale per i prati erbosi. Prima dell'arrivo alla Piane del Fiume, deviazione al sentiero che conduce all'opera di captazione Enel nel salto del Vallone di Fossaceca. Il sentiero presenta un tratto attrezzato, mentre l’ingresso alle grotte era chiuso. Affaccio sulle pareti verticali della valle e sulla cascata di Vena Roscia. Distanza: 10 km. Dislivello: 1.450 m, da 750 m a 1.912 m Livello: trekking EE / alpinismo. Piuttosto impegnativa sia la salita che la discesa, per le pendenze elevate e sentiero praticamente assente. Scalare la parete sud in libera richiede di affrontare passaggi di II° esposti e uno di III Periodo: Ottobre. Utile il casco, e una corda in caso di difficoltà Le valutazioni/considerazioni sul sentiero indicato, sia nel video che nelle descrizioni, sono soggettive, e non devono essere prese a riferimento. Track: https://it.wikiloc.com/percorsi-alpin... The evaluations/considerations on the path indicated, both in the video and in the descriptions, are subjective, and must not be taken as a reference. Route: departure from Pretara (TE), where the dirt road meets the Fosso Ruzzo (750 m) and its waterfalls. The tiring climb begins and you reach the Santa Colomba Hermitage (1,227 m). Then continue alongside the Fosso Malepasso, going up towards the Vado del Piaverano. At an altitude of approximately 1,350 m we decided to continue on the left side of the ditch (going up), off track, under the ramparts below the Cimone saddle. Tough climb between steep meadows and scree, but it gets shorter. At an altitude of 1,800 we took the faint path again (see GPS track) to climb more easily to the summit plateau, at the base of Cimone. View of the Centenario ridge towards the south, while towards the east on the Fossaceca Valley. Ascent to Cimone di Santa Colomba (1,912 m) via the south face (via del Lucertolone), rather exposed and with grade II and III passages. Non-trivial descent through grassy meadows. Before arriving at Piane del Fiume, a detour to the path that leads to the Enel collection works in the Fossaceca Valley jump. The path has an equipped section, while the entrance to the caves was closed. Overlooking the vertical walls of the valley and the Vena Roscia waterfall. Distance: 10km. Difference in altitude: 1,450 m, from 750 m to 1,912 m Level: trekking EE / mountaineering. Both the ascent and descent are quite challenging, due to the steep slopes and practically no path. Climbing the south face free requires tackling exposed II° passages and one III° Period: October. A helmet is useful, and a rope in case of difficulty