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Io da perdere ho soltanto le catene...Alberto Radius 1 год назад


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Io da perdere ho soltanto le catene...Alberto Radius

Alberto Radius è stato un chitarrista, cantante e produttore discografico italiano. Figlio di Carlo Radius (fratello del giornalista, romanziere e saggista Emilio Radius), inizia la carriera verso la fine degli anni cinquanta con i White Booster, una band con cui si esibiva nelle sale da ballo. In seguito fa parte per due anni dell'orchestra di Mario Perrone. Dopo una pausa per prestare il servizio militare inizia a esibirsi nei club di varie città italiane insieme ai due fratelli Gigi e Franco Campanino, con i Campanino, complesso che apre nel 1965 alcune serate dell'Equipe 84. Si trasferisce quindi a Milano, dove suona con gli inglesi Simon & Pennies per passare poco dopo con Quelli (la band che successivamente diverrà la PFM Premiata Forneria Marconi), dove è stato chiamato per sostituire Franco Mussida impegnato a svolgere il servizio di leva. Con questo complesso Radius incide le prime canzoni e sviluppa un suo personale modo di suonare la chitarra. Radius, con il rientro di Mussida, lascia la formazione e, su suggerimento dell'impresario Franco Mamone, insieme con Tony Cicco e Gabriele Lorenzi fonda il complesso Formula 3. Successivamente, dopo l'incontro con Lucio Battisti, il complesso dei F3 debutta con l'etichetta appena fondata dal cantautore, la Numero Uno, incidendo un brano dello stesso Battisti, Questo folle sentimento, che si piazza al quinto posto della classifica dei dischi singoli più venduti in Italia. Il primo album Dies irae è del 1970 ed è proprio il suono della chitarra di Radius a costituire la trama dell'album. Pur continuando a lavorare e a riscuotere successi con la band, Radius due anni dopo incide il primo album da solista, Radius, alla registrazione del quale contribuiscono alcuni celebri strumentisti della musica rock italiana degli anni settanta tra cui Demetrio Stratos, Giulio Capiozzo, Patrick Djivas (che poco dopo daranno vita agli Area), Franz Di Cioccio e Giorgio Piazza della Premiata Forneria Marconi, Gianni Dall'Aglio e Vince Tempera. Nel 1974, dopo lo scioglimento dei Formula 3, Radius - insieme a Mario Lavezzi (ex Camaleonti e Flora Fauna & Cemento), Vince Tempera, Gianni Dall'Aglio (ex Ribelli), Bob Callero e all'altro ex Formula 3 Gabriele Lorenzi - fonda una nuova band, Il Volo, che incide due album e che si caratterizza per certe sonorità mediterranee. Dopo lo scioglimento del complesso Il Volo, nel 1976, Radius incide il suo secondo album solista, Che cosa sei, che segna una svolta musicale nella sua carriera. Nel 2007, insieme a Oscar Avogadro, scrive la musica del brano Musica e parole con il quale la cantante Loredana Bertè (autrice del testo) partecipa l'anno seguente al 58º Festival di Sanremo. Il brano determina la squalifica della cantante dalla gara, dopo la sua esibizione durante la seconda serata, in quanto la canzone si scopre essere una variante, con testo e arrangiamenti diversi, di un precedente brano scritto dagli stessi Radius e Avogadro. La parte musicale, infatti, era stata già composta nel 1980 e, con un altro testo, interpretata una prima volta, nel 1987, con il titolo Solo tu, dai Los Angeles T.F. e una seconda volta, l'anno successivo, con il titolo L'ultimo segreto dalla cantante Ornella Ventura. Solo questa seconda versione fu effettivamente incisa e depositata alla SIAE e pubblicata nello stesso anno nell'album Sesto senso di Ornella Ventura dall'etichetta discografica NAR International. Sale sul palco del Teatro Ariston in occasione della terza serata del Festival di Sanremo 2021 durante la quale i partecipanti interpretano la cover di una canzone scelta tra i grandi brani della storia della canzone d’autore, esibendosi come ospite dei Coma Cose insieme ai Mamakass per suonare con la chitarra Il mio canto libero di Lucio Battisti.wikipedia

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