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#5minuticonDante: Marco Petoletti (Università Cattolica del Sacro Cuore, Milano), "Le Egloghe di Dante". Siamo nell'inizio del 1320 e Dante riceve una epistola metrica in esametri di Giovanni del Virgilio. Quest'ultimo osa sfidare il suo interlocutore su un tema scottante: il problema del poetare in volgare. Pur riconoscendo a Dante il primato poetico, Giovanni propone per la 'Commedia' una serie di temi moderni che si ricolleghino ai modelli antichi di Virgilio e di Lucano. Questa, insieme alla stesura del poema in lingua latina, sarebbe stata la condizione indispensabile per ricevere l'incoronazione poetica. Dante risponde "per le rime" con una bucolica vergiliana in esametri in cui egli dimostra la sua competenza di poeta latino. Marco Petoletti è professore ordinario di Letteratura Medievale e Umanistica presso l'Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano. Nelle sue numerose pubblicazioni si è occupato di Filologia mediolatina, di Petrarca, di Dante e della più antica stagione esegetica della 'Commedia' (soprattutto Alberico da Rosciate, del cui commento è in preparazione l'edizione critica). Ha curato l'edizione dei 'Rerum memorandarum libri' di Petrarca (Le Lettere, 2014), del cap. XXIV del Chronicon di Benzo d'Alessandria (Vita e Pensiero, 2000), delle Egloghe di Dante per la "Nuova Edizione Commentata delle Opere di Dante" (Salerno Editrice, 2016). È inoltre membro del Comitato Nazionale per la celebrazione dei 700 anni dalla morte di Dante Alighieri, fa parte dell’Academic Board (Consiglio Accademico) del Corpus Christianorum e, dal 2014, è direttore della rivista «Italia medioevale e umanistica».