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Trekking 15 km ad anello Rocca S. Casciano-Tavernelle -Ribidignano- m. Sasso-Castellaccio 28-09-2024 7 дней назад


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Trekking 15 km ad anello Rocca S. Casciano-Tavernelle -Ribidignano- m. Sasso-Castellaccio 28-09-2024

I percorsi della Margherita sono un bel reticolo di sentieri che circonda Rocca San Casciano ed Il sentiero CAI 431 è il padre di tutti loro, dato che fa il giro completo ma, essendo di quasi 50km, non è proprio proponibile in una sola giornata. Il giro di oggi perlustra il petalo Nord. Si parcheggia a Rocca (che ha pochi posti disponibili, il consiglio è usare il parcheggio vicino all'Oratorio). Si sale seguendo il cartello CAI 431 E x Ribidignano, dopo 1 km si abbandona la strada e svoltare seccamente verso (destra). A 3 km qui staziona una magnifica quercia secolare con un tronco di almeno 4 metri, non l'ho trovata nell'elenco degli alberi protetti, non so perché, dato che è veramente maestosa. Ignorando la casa si sale adesso per 1km su chiaro stradello, poi, improvvisamente, lo si deve abbandonare per una incerta traccia poco segnalata, il sentiero, che si presenta comunque in qualche punto i segnavia, segue un percorso strano e in questo tratto è bene seguire la mia traccia col gpx perché i segnavia, che adesso sono freschi, potrebbero non vedersi. Si arriva comunque alla località Ribidignano, dove abbandoniamo il 431, che procede verso Nord, per il 431e Ribidignano-Casone, verso Ovest. Dopo poco incontriamo la strada (via Ibola) e il punto più alto del percorso del monte Chioda. Sembrerebbe fatta invece ci aspetta un duro saliscendi. Scendiamo lungo la strada per 1,7 km poi, improvvisamente, la abbandoniamo per buttarci a destra su una sterrata che si inoltra. Giunti al podere Riviera, si scende precipitosamente (anche qui il sentiero è poco frequentato), si arriva in un torrente che non c'è più neanche nelle carte ma che ha scavato le rocce, abbiamo creato un passaggio con delle pietre x attraversare il guado con acqua che arriva fino alle caviglie e ci siamo fermati x la sosta panini ! Riprendiamo la camminata questo tratto è complesso: il sentiero è stretto e facile al fango e all'invasione delle felci. Ma soprattutto ha una forte pendenza, la risalita dal "guado" è tosta: nei primi 500m si sale di 150m di altitudine, poi si attenua un po' ma bisogna comunque passare dai 300 ai 500. Usciti da questo sentiero si torna su sterrato e si fa un ampio giro attorno al Monte Sasso con bei panorami. Al 12°km a 450m inizia la ripida discesa che porta al Castellaccio e poi al paese. Questo è il motivo per cui consiglio il giro in direzione antioraria come ho fatto io perché questa salita, posta all'inizio, scoraggerebbe, specialmente se subito addizionata con la discesa al guado. Bel giretto, in gran parte su carrabili, a volte su asfalto. Si vedono numerosi panorami diversi dato che siamo spesso allo scoperto. Pochi tratti nel bosco, comunque ordinario, intrigante la discesa-risalita ! Ringrazio i miei compagni : Salvatore, Daniele e sua mamma Marisa ! Buona visione 👀 🎞 a tutti 🙋‍♂️

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