Π£ Π½Π°Ρ Π²Ρ ΠΌΠΎΠΆΠ΅ΡΠ΅ ΠΏΠΎΡΠΌΠΎΡΡΠ΅ΡΡ Π±Π΅ΡΠΏΠ»Π°ΡΠ½ΠΎ Artrosi ed ernia del disco, vi spiego cos'Γ¨ la tecnica in lateralitΓ ΠΈΠ»ΠΈ ΡΠΊΠ°ΡΠ°ΡΡ Π² ΠΌΠ°ΠΊΡΠΈΠΌΠ°Π»ΡΠ½ΠΎΠΌ Π΄ΠΎΡΡΡΠΏΠ½ΠΎΠΌ ΠΊΠ°ΡΠ΅ΡΡΠ²Π΅, ΠΊΠΎΡΠΎΡΠΎΠ΅ Π±ΡΠ»ΠΎ Π·Π°Π³ΡΡΠΆΠ΅Π½ΠΎ Π½Π° ΡΡΡΠ±. ΠΠ»Ρ ΡΠΊΠ°ΡΠΈΠ²Π°Π½ΠΈΡ Π²ΡΠ±Π΅ΡΠΈΡΠ΅ Π²Π°ΡΠΈΠ°Π½Ρ ΠΈΠ· ΡΠΎΡΠΌΡ Π½ΠΈΠΆΠ΅:
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Uso spesso la tecnica in lateralitΓ nel mio lavoro. E' una pratica ottima per curare pazienti con ernia del disco, osteofitosi e artrosi cervicale. La tecnica in lateralitΓ Γ¨ anche un'alternativa alla piΓΉ tradizionale manipolazione cervicale. Con la classica manipolazione cervicale si effettua una rotazione delle vertebre per manipolarle: la vertebra poggia sulla sottostante tramite le faccette articolari e il disco intervertebrale. Quando si effettua la manipolazione classica si tende a far ruotare la vertebra creando principalmente un appoggio sul disco, mettendolo quindi sotto stress, inoltre la "dura madre" β quella sorta di foglio protettivo che avvolge il midollo β tramite l'azione di de-rotazione effettua una sorta di 'strozzamento' a livello midollare creando una leggera sofferenza dello stesso. Invece con la tecnica in lateralitΓ il paziente parte da una posizione neutra. L'appoggio manipolativo avviene al livello delle faccette articolari della vertebra, isolando il disco e senza alcun carico sulle strutture discale. Nel video mostro due tipi di tecniche in lateralitΓ . Concludo aggiungendo che ovviamente l'intensitΓ della tecnica in lateralitΓ dipende dalle condizioni del paziente ed Γ¨ estremamente soggettiva. Un anziano con una grave situazione artrosica non puΓ² essere paragonato a un ventenne che fa rugby! Ogni trattamento va sempre adattato al paziente che abbiamo di fronte. Visita il mio blog: https://massimilianomariani.it/ Telefonami o scrivimi su Whatsapp 3391745801