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Azzurra&Guido || La Bella e la Bestia

L'idea, banalmente, mi è venuta dopo aver visto il film tv con Preziosi l'altra sera, "La Bella e la Bestia", appunto. Molto bello che vengano fatti tutti questi remake della storia, però ancora non ho trovato un rifacimento che raccolga appieno l'essenza del cartone Disney (il mio cartone preferito in assoluto, credo). La bestia deve essere, e siamo tutti d'accordo, "egoista, viziato e cattivo". Alla fine dei conti però si rivela per niente cattiva. Il principe della favola viene trasformato soprattutto perché è un egoista, perché pensa solo a se stesso, non sa vedere oltre le apparenze. Il suo vero problema è che non è capace di amare. "Se avesse imparato ad amare e fosse riuscito a farsi amare a sua volta prima che fosse caduto l'ultimo petalo, l'incantesimo si sarebbe spezzato; in caso contrario sarebbe rimasto una bestia per sempre". La Bestia del cartone Disney ha tutta una serie di adorabili caratteristiche che vengono scoperte da Belle, "è timido, piacevole, non mi ero accorta che ora è incantevole". Nemmeno la bestia di Preziosi, con tutta la buona volontà (per un film che alla fine mi è anche piaciuto), mi ha convinto. In fondo Leon è crudele e malvagio perché impazzito di dolore. Non è affatto concentrato su se stesso, è stato profondamente ferito ed è diventato un sociopatico. Nel cartone Belle si innamora della Bestia nel momento in cui egli mette da parte se stesso e ama di più lei. Lo ama nel momento in cui si fa quasi sbranare dai lupi per salvarle la vita, lo ama quando la lascia andare da suo padre nonostante sia felice con lei per la prima volta da anni. Il momento in cui la lascia libera è il punto focale della trama, è lì, più che nel finale, che la bestia si trasforma e spezza l'incantesimo, perché esce dalla condizione di "bestialità" sacrificando la sua stessa vita per la persona che ama. Probabilmente qualcuno penserà che sono talmente fissata che vedo Guido e Azzurra dappertutto, ma a me ricordano "La Bella e la Bestia" molto più loro che le coppie nei remake. I parallelismi sono, credo, evidenti nel video (LA SCENA DEL BALLO è IDENTICA!!!), ma è proprio tutta la vicenda che mi ha sempre profondamente ricordato quella che tanto amo del cartone. Guido arriva al convento ferito da quello che gli ha fatto Manuela. E' chiuso, scontroso e ha deciso di pensare solo a se stesso, perché gli altri lo tradiscono sempre. E' una "bestia", se la prende perfino con Davide, che non ha colpa di nulla. Starà lì un anno perché costretto dal rettore, poi tornerà a farsi i fatti suoi, partirà per Berlino e tanti saluti a tutti. Non è (più) capace di amare, nemmeno Miss Moscetta, che è solo qualcuno di cui in fondo non gli importa, in modo da essere sicuro di non dover soffrire ancora. Ma Guido, sotto sotto, è esattamente come la Bestia, è timido, piacevole, "all'inizio pensavo fosse uno sfigato. E invece è carino, dolce, romantico"... un principe azzurro. L'amore per Azzurra e per Davide trasforma la "bestia" in un papà amorevole, in un fidanzato romantico, in un avvocato che difende (di nuovo) i più deboli. Guido mette da parte il suo orgoglio ferito per voler bene a un bambino che non è nemmeno suo figlio, ma che, anzi, è il frutto del tradimento del suo grande amore. Guido impara, letteralmente, di nuovo ad amare. Che è esattamente il senso de "La Bella e la Bestia". "Dopo Manuela io ero morto. Poi sei arrivata tu" ♥ ps. scusate il papiro ;) ps. La canzone è interpretata da Clare Bowen e Sam Palladio, che sono, rispettivamente, Scarlett O'Connor e Gunnar Scott in "Nashville", ossia il mio drama guilty pleasure preferito americano ambientato nel mondo della musica country. Sono bravissimi e adoro la loro versione della canzone ♥