Скачать с ютуб Rocca della Verruca e Monastero di San Michele alla Verruca в хорошем качестве

Rocca della Verruca e Monastero di San Michele alla Verruca

Rocca della Verruca e Ruderi del Monastero di San Michele alla Verruca da Passo Prato Ceragiola Un trekking alla portata di tutti sui Monti Pisani e nelle battaglie fra Firenze e Pisa per la supremazia in Toscana. Distanza 13,47 chilometri ----- Dislivello in salita 485 metri Partenza dal comodo parcheggio gratuito al "Passo Prato Ceragiola" lungo il sentiero 00, che si snoda in un percorso prettamente boschivo fino a "Passo Prato a Giovo". Si abbandona il sentiero 00 per imboccare il 141 che si caratterizza per alcuni tratti di forte pendenza e per un terreno alle volte infido. Abbandonata la suggestione del 141, prendiamo il sentiero 139 che senza difficoltà ci conduce a "Prato a Ceccotino" dove ci indirizziamo verso la Rocca della Verruca (di cui in basso la descrizione). L'avvicinamento finale alla fortezza pisana avviene, come si conviene, su di un sentiero caratterizzato da pietra e da stretti gomiti. Attenzione quando è piovuto, le pietre sono lisce..... La Rocca, malgrado l'abbandono e l'incuria, è suggestiva e carica di fascino. Posta in posizione dominante, offre anche una chiara visuale sul borgo di MonteMagno e sulla Certosa di Calci. Al ritorno imbocchiamo il sentiero 00 (chiamato anche Sentiero Pisa) gettando uno sguardo furtivo sulle rovine del Monastero di San Michele (sempre in descrizione). Il primo tratto ci impegna nel recupero di dislivello, ma non offre particolari patemi d'animo. Da questo momento percorriamo sempre il sentiero 00 fino a tornare al punto di partenza e chiudiamo questo suggestivo anello. Cose da vedere: La Rocca della Verruca, parte integrante del sistema difensivo della Repubblica Pisana, era talmente strategica da essere soprannominata "l’occhio dei Pisani." Dalla sua posizione elevata si poteva sorvegliare gran parte del territorio circostante. In caso di attacco a un borgo, la richiesta di aiuto veniva trasmessa con segnali visivi, come bandiere o fuochi, e acustici, come il suono delle campane. Questi segnali venivano ripetuti fino a raggiungere la Verruca, che a sua volta li rilanciava, mettendo in allerta Pisa. La Rocca sorge sulla cima omonima dei Monti Pisani, a 537 metri di altezza, la cui forma ricorda appunto una verruca. Le prime testimonianze della sua esistenza risalgono a prima dell’anno Mille, e qui si trova anche una delle prime tracce di italiano volgare. Il monastero di San Michele alla Verruca, i cui resti sono ancora visibili, risale a un antico complesso monastico benedettino fondato dal marchese Ugo di Toscana alla fine del X secolo. Questo sorse sul sito della chiesa di Sant'Angelo, menzionata già nell'VIII secolo. Nel corso del XII secolo, l'abbazia passò sotto la guida di diversi ordini religiosi, tra cui i camaldolesi, i cistercensi e gli agostiniani. Tuttavia, fu abbandonata nel XV secolo a seguito dei danni provocati dai conflitti tra Pisani e Fiorentini. Attorno al monastero si sviluppò un borgo medievale, le cui tracce erano ancora visibili fino alla fine del XIX secolo. il canale youtube:    / @fraterraecielo2393   la traccia gps: https://www.wikiloc.com/hiking-trails...