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Zucchero, fruttosio, stevia, glucosio, saccarosio, cosa è meglio? | Filippo Ongaro 5 лет назад


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Zucchero, fruttosio, stevia, glucosio, saccarosio, cosa è meglio? | Filippo Ongaro

Vuoi liberarti dalla dipendenza di zuccheri una volta per tutte? Guarda questo altro video in cui ti spiego come fare ➡️    • Come liberarti dalla dipendenza di zu...   Poco tempo fa ho fatto un video parlando dello zucchero e sul fatto che andrebbe eliminato. In tanti mi hanno inseguito scritto chiedendomi “e un cucchiaio di miele la mattina invece fa bene? E se ci metto la stevia nel caffè? E il fruttosio?” Così ho deciso di fare questo video per rispondere a tutte queste domande. Se vuoi imparare a migliorare totalmente la tua alimentazione, segui questo video corso chiamato “Nutrizione potenziata” 👉🏼 https://hubs.ly/H0hv2_60 tra zucchero, stevia, miele, fruttosio, altri dolcificanti, cosa è veramente meglio? Lo sappiamo, alla maggior parte di noi piace il sapore dolce, non c'è ombra di dubbio, e anche se le calorie poi sono il fattore che conta di più nel momento in cui si parla di aumentare di peso o di diminuire, possiamo essere oggi abbastanza sicuri che lo zucchero ha un ruolo piuttosto importante in questo meccanismo. Perché questo? Perché gli alimenti zuccherini sono in grado di dare un grande aumento della glicemia che stimola il pancreas a produrre una grande quantità di insulina. Più sollecitiamo questo meccanismo, più rischiamo di andare incontro al fenomeno detto insulino-resistenza, ossia l'insulina inizia a funzionare meno bene, se ne produce sempre di più e questo è connesso con un aumentato rischio di numerose patologie tra cui non soltanto l'obesità ma anche il diabete, l'infarto e alcuni tipi di tumori. Questo non significa che tu non possa più mangiare nulla di dolce, devi però tenere presente che il grande aumento di alimenti raffinati, zuccherini, oppure alimenti come i cereali raffinati, la pasta, il pane, il riso, ha comportato un mix di fattori che incidono sull'aumento di peso e non solo. Questo è correlato con la presenza quasi epidemica della problematica del sovrappeso, che purtroppo sta prendendo una bruttissima piega anche nei giovani e nei bambini. Ora, per quello che riguarda cosa scegliere, come comportarsi nella pratica, la tematica può essere anche riassunta in maniera molto sintetica. Ci sono una serie di dolcificanti che non hanno un impatto metabolico, quindi non sollecitano l'aumento della glicemia, la produzione di insulina. Tra questi, secondo me, possiamo tendere ad usare soprattutto la stevia, lo xilitolo, il sucralosio, con attenzione però perché, anche questi, non sono completamente privi di qualche effetto collaterale. Quello che però considero l'effetto più importante è che continui a rimanere estremamente attirato dai sapori dolci, anzi l'utilizzo in grandi dosi di dolcificante può portare addirittura poi a una ricerca ancora più esasperata di alimenti di tipo zuccherino. L'altra categoria sono invece le diverse forme di alimenti zuccherini veri e propri che hanno quindi un impatto metabolico, che danno un aumento della glicemia e una produzione di insulina e tra questi si discute molto su quale utilizzare. Alla fine, dal mio punto di vista, cambia abbastanza poco. Che sia lo zucchero raffinato, lo zucchero mascobado, lo zucchero integrale, gli sciroppi, il miele, il fruttosio, cambia relativamente poco, sono sempre comunque alimenti in grado di dare una grande risposta metabolica con un forte aumento della glicemia e della produzione di insulina. Se vogliamo concentrarci più specificatamente su due di questi, come ad esempio il miele, occorre fare un'ulteriore suddivisione perché il miele, da un punto di vista nutrizionale, è un ottimo alimento, ma non lo è dal punto di vista metabolico. Ti dà quindi un contributo, un apporto di sostanze sane, ma nel dare questo dà un'alterazione del metabolismo che è tipica di un alimento completamente zuccherino. Il fruttosio invece, se assunto all'interno di alimenti come la frutta, è assolutamente tollerabile perché viene assunto insieme a una grande quantità di acqua contenuta nella frutta di fibra. Quando utilizzato come zucchero aggiuntivo, non è meglio di altri zuccheri, anzi secondo alcuni studi addirittura peggio, perché è ancora più artificiale il meccanismo che crea il fruttosio nell'aumentare la glicemia e nel far produrre insulina da parte del pancreas e addirittura sembra che porti ad un peggioramento del profilo metabolico di chi ne usa in quantità eccessiva. Quindi io credo che sia il caso di semplificare un pochino e non ossessionarsi troppo. #zucchero #dolcificanti #miele

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