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INNO A SANTA BARBARA PATERNO' CT

La festa in onore di Santa Barbara, originaria di Nicomedia, in Turchia e martirizzata secondo la tradizione nel 306 dal padre Dioscuro, è la principale festa religiosa di Paterno'.Il 3 dicembre, fin dal mattino, nella chiesa di Santa Barbara, vengono esposte alla venerazione dei fedeli le reliquie della Santa. Segue la celebrazione della Messa con la partecipazione del Corpo Dei Vigili Del Fuoco della quale Santa Barbara è Patrona. In serata vi è la solenne concelebrazione eucaristica, che precede la processione con le reliquie, che ogni anno viene celebrata in una diversa parrocchia della città. La processione percorre le vie principali di Paternò, con la partecipazione delle associazioni, delle confraternite, del clero, delle autorità civili e militari e dei fedeli e si conclude nella chiesa di Santa Barbara con la benedizione solenne. Sul sagrato della stessa si tiene la “Cantata”, eseguita dai giovani della città, insieme alla rappresentazione dell’Apoteosi della Santa, messa in scena su un artistico carro trionfale infiorato, tra inni e spari di fuochi d’artificio. Il mattino del 4 dicembre, giorno in cui viene ricordato il martirio della Santa, le campane delle chiese cittadine suonano a festa e vengono sparati 21 colpi dal Castello normanno, mentre le bande musicali suonano per le vie del paese. Verso le ore otto nella chiesa della patrona si svolge la “svelata della santa” cioè l’apertura della cameretta che custodisce per tutto l’anno il suo simulacro. Successivamente, il busto reliquiario viene portato in processione preceduto dalle “Varette”. All’uscita del fercolo dalla Chiesa, tra il festoso lancio di volantini multicolore e spari di moschetteria, le Varette si avvicinano dinanzi alla Santa per renderle omaggio. Particolare è la presenza dei devoti che trascinano per mezzo di lunghe corde il fercolo, vestiti in abito bianco con berretto nero.