Скачать с ютуб Come motivare le persone: 5 suggerimenti per aumentare la loro produttività в хорошем качестве

Come motivare le persone: 5 suggerimenti per aumentare la loro produttività

Come motivare le persone? Il modo migliore per motivare chi ti circonda e per aumentare la sua produttività è agire sulla sua automotivazione. In questo modo, l'altro darà sempre il meglio di sé nel raggiungere gli obiettivi a prescindere dagli eventi esterni. Ecco allora i miei 5 suggerimenti per motivare le persone: 0:45 1) Ricorda che il motivatore magico non esiste 1:50 2) Dedica del tempo a curare la relazione come un giardiniere cura le sue piante 3:26 3) Fai sentire le persone capaci dando loro più feedback e meno giudizi 4:57 4) Garantisci alle persone degli spazi di autonomia 5:18 5) Ottimizza la comunicazione tra le persone per evitare fraintendimenti Aumentare l'automotivazione nelle persone è un processo che richiede tempi lunghi, impegno e attenzione costante. Tuttavia è questo il modo più efficace per accendere l'entusiasmo e le passioni delle persone che ci sono vicine. E tu hai dei consigli su come motivare te stesso e chi ti circonda? Fammelo sapere tra i commenti ;-) LINK UTILI: - Per approfondire il tema dell'automotivazione, puoi comprare il libro "Opus", di Pietro Trabucchi, a questo link: https://amzn.to/3scBlKV - Unisciti al gruppo Facebook "Officina per la mente", dove parliamo di tecniche pratiche per la tua crescita personale: https://bit.ly/360XhQ3 #motivazione #leadership #psicologia --- Come si fa a motivare le persone? Oggi condivido con voi alcuni spunti tratti dal libro "Opus" di Pietro Trabucchi, che ci insegna ad allenare la nostra automotivazione ma anche ad accendere animi e passioni delle persone che ci sono vicine. 1) Il motivatore magico non esiste. Tutti noi, in quanto esseri sociali, influenziamo la motivazione di chi ci circonda; ma i processi di questa influenza sono molto complicati. Non basta, per intenderci, uno speech ben recitato o una formula magica per risvegliare le tue motivazioni. Servono umiltà, studio, impegno e tempi lunghi. 2) La manutenzione delle relazioni. Essa passa, intanto, attraverso l'ascolto di una persona. Devi mettere a fuoco quelli che sono i suoi bisogni e quindi stare al suo fianco nel raggiungimento di questi desideri; devi cioè interfacciarti con quella persona in modo molto genuino, piacevole. Questo perché ognuno di noi è diverso e quindi tu potresti avere un collaboratore che performa al meglio solo quando è di fianco a un leader che lo spinge ad andare sempre a 100 km/h. Oppure potresti avere un collaboratore che di fronte a troppe sollecitazioni si sente più a disagio. Trabucchi, in questo libro, ci racconta di alcune spedizioni in montagna che non sono andate a buon fine; spesso in queste situazioni si dice che la spedizione è andata male perché c'era il meteo avverso. In realtà la causa è un'altra. 3) Far sentire le persone capaci. Nel concreto si tratta, per esempio, di dare degli obiettivi specifici e ben calibrati su quelle che sono le loro competenze; oppure puoi fornire loro molti feedback, ovvero delle informazioni che aiutano quella persona a gestire la situazione che deve affrontare. Il feedback è un franco esame di realtà, cioè è una comunicazione che non ha un giudizio su te come persona e, in quanto tale, ti aiuta a correggere gli errori. Il feedback non va in nessun modo confuso con il giudizio. Quest'ultimo, infatti, va a investire una parte più profonda della tua identità e abbatte il senso di controllo che hai sulla situazione. Alcuni, per far sentire a proprio agio il compagno di viaggio, si sperticano in lodi spesso ingiustificate. Attenzione a non esagerare: l'altra persona dopo un po' si rende conto del fatto che c'è una discrepanza tra la bontà della sua performance e la grandezza degli elogi che riceve. Potrebbe percepire di essere di fronte a una presa in giro e iniziare a demotivarsi. 4) Garantire spazi di autonomia. È in questi spazi di autonomia che l'automotivazione può crescere. Al contrario, in spazi troppo stretti, dove tutto è programmato e tu devi soltanto eseguire gli ordini, l'automotivazione tende a calare. 5) Ottimizzare la comunicazione tra le persone. Il problema è che spesso l'interpretazione di un messaggio non si basa su una comunicazione "chiara, pulita". Ma alla base dell'interpretazione di quella comunicazione ci sono gli stati d'animo di chi prova a comprenderla. Se io per esempio sono stanco perché ho avuto una brutta giornata e leggo un messaggio sui social, è più facile che interpreterò il tono comunicativo di chi me l'ha inviato come se fosse una provocazione intenzionale. Mentre magari, invece, non è assolutamente così. Quindi, laddove possibile, cerchiamo di parlarci dal vivo in modo da togliere di mezzo il tema interpretativo o, quantomeno, di ridurlo.