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Il Castello, affacciato sull'ampia pianura del Canavese e immerso in un immenso parco romantico, sorge su una collina antistante la lunga barriera morenica della Serra di Ivrea. Abitato dai conti Valperga per dieci secoli, narra la storia piemontese ed italiana attraverso le sue numerose stanze monumentali, come i saloni affrescati e riccamente arredati tra Seicento e Settecento, le camere per gli ambasciatori, gli appartati salotti e gli appartamenti di Madama Reale. Tra le sale più affascinanti vi é il salone da ballo, con le ampie finestre, che creano una perfetta armonia tra il panorama esterno e gli interni affrescati. Non meno interessante é la ricca collezione di carrozze del XVIII e XIX secolo, per la maggior parte della famiglia Valperga, conservata nel Palazzo delle Carrozze. Al pari del Castello, anche il parco ha subito numerosi mutamenti nel corso dei secoli. L'attuale configurazione deriva dalla sistemazione del parco secondo il modello "all'inglese" risalente alla prima metà dell'Ottocento, che portò alla realizzazione della strada dei 22 giri, straordinario percorso panoramico. Il Castello comprende anche le scuderie settecentesche e il palazzo delle carrozze, contenuti nel cosiddetto "Palazzo", un edificio a se stante alla base dell'entrata principale della residenza. Le dodici carrozze, per lo più ottocentesche, comprendono tutte le tipologie del tempo, il coupé e il vis-à-vis, la carrozza di gala, il carrozzino per bambini con gli accessori e i preziosi tessuti di rivestimento. Sono presenti i nomi dei più famosi costruttori di carrozze italiani come i Goggia, Cesare Sala e Giuseppe Panigoni di Torino.