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UPGRADE DISCHI FRENO MTB - AUMENTARE IL DIAMETRO ►FOLLOW ME ON INSTAGRAM: / luca_lvcmtb_ ►Subscribe so you don´t miss any new videos: / lvcmtb I dischi, insieme alle pastiglie, sono gli elementi di attrito del nostro impianto. E’ proprio sul disco che la pastiglia, qualunque essa sia, va a far presa ed è lo stesso disco a trasferire la potenza frenante alla ruota. Risulta quindi abbastanza scontato capire che montando dischi differenti, si andrà a modificare la risposta del nostro impianto. I dischi possono differire per dimensione o per disegno. Andremo ad analizzare separatamente i due aspetti. Le dimensioni di un disco si misurando prendendo come riferimento il diametro. Un “disco da 180” è un disco il cui diametro è 180mm. Purtroppo non tutti i produttori utilizzano le stesse misure, ma possiamo distinguere a grandi linee 5 dimensioni differenti: – 140mm: si tratta di dischi utilizzati prevalentemente al posteriore – 160mm: molto usati in XC-marathon, corrispondono a ca 6”. – 180mm: una grossa categoria intermedia che comprende anche diametri leggermente superiori, come 183mm (Hope) e 185 (Avid). Si tratta semplicemente di standard differenti, di fatto tra un disco da 180 e uno da 185 non cambia molto in termini di prestazioni, l’unica differenza è che bisogna utilizzare adattatori differenti. 185mm corrispondono a ca 7”. – 200mm o 203mm (203mm corrispondono a ca 8”), molto usati come anteriori – 220mm: il massimo diametro disponibile e non supportato da tutte le forcelle. Il diametro dei dischi influenza due fattori. Il primo è il peso. A parità di disegno è facilmente intuibile che un disco più grosso pesi di più, senza contare il peso di eventuali adattatori. Il secondo fattore è la risposta della frenata. Montare un disco più grande significa allontanare la pinza freno dal mozzo, ovvero aumentare il braccio di leva esercitato dal freno. Un braccio di leva maggiore significa che a parità di forza di attrito esercitata dalle pastiglie sul freno, la frenatura alla ruota risulta maggiore. Detto in termini più specifici il maggiore braccio di leva aumenta la coppia frenante al mozzo (la forza di attrito disco pastiglia moltiplicata braccio ovvero il raggio del disco fornisce la coppia frenante). Nella pratica quindi un disco più grosso aumenta la potenza frenante. Risulta quindi necessario applicare meno forza sulla leva per ottenere la stessa frenatura alla ruota. D’altro canto però un disco più grosso riduce la modulabilità dell’impianto stesso, in quando essendo necessaria meno forza per frenare, l’impianto frenerà con decisione sin da subito, anche con una leggera pressione sulla leva. Si può insomma intervenire sul diametro dei dischi per rendere più o meno modulabile la risposta dell’impianto oppure per aumentarne o diminuirne la potenza (spesso meno potenza è preferibile per ridurre il rischio di bloccare la ruota). Non dimentichiamoci poi che il diametro dei dischi influenza il comportamento dell’impianto sotto stress. Dischi più grossi si raffreddano prima per la maggiore superficie esposta all’aria. L’impianto quindi tenderà meno a surriscaldarsi, mantenendo una risposta costante anche sulle discese più lunghe e ripide. I dischi da 203mm, trovano la loro applicazione anche in ambito AM-enduro, specialmente all’anteriore. Si tratta di un diametro di dischi piuttosto generoso, che determina una considerevole potenza frenante, a scapito ovviamente della modulabilità. I dischi da 203mm migliorano nettamente il comportamento dell’impianto sulle discese lunghe ed affaticano meno le dita. Sono consigliati per chi pratica enduro o freeride leggero prevalentemente all’anteriore, magari abbinati ad un 180mm posteriore, oppure sia all’anteriore che al posteriore per uso DH o freeride pesante. Un altro fattore che influenza la risposta dell’impianto frenante è il disegno del disco. Parliamo naturalmente di dischi prodotti da aziende esterne, in quanto solitamente i dischi “originali” vengono proposti con un solo disegno. Tuttavia il mercato offre moltissimi prodotti di marche differenti e lo stesso impianto è compatibile con dischi di diversi produttori. Importante per valutare la compatibilità dei dischi sono due parametri: il primo è lo spessore del disco stesso, il secondo è l’altezza della pista frenante. Se lo spessore è identico e l’altezza della pista frenante è pari o superiore a quella del disco originale, allora si ha la piena compatibilità. Esistono dei dischi dal disegno molto pieno, in cui i fori sono piuttosto piccoli, questi dischi comportano una frenata piuttosto netta e potente. A parità di diametro quindi un disco poco forato garantisce un incremento della potenza frenante, a discapito però della modulabilità. Esistono poi dei dischi più “vuoti”, ovvero realizzati con ampi fori di areazione , la potenza frenante risulta penalizzata e sarà quindi più facile modulare la frenata. #dischi #mtb #mountainbike