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Borgo di Damos | pendici monte Zucco | Cadore 2 месяца назад


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Borgo di Damos | pendici monte Zucco | Cadore

Borgo di Damos | pendici monte Zucco | Cadore Musica: A call to the soul / Marko Topa - https://pixabay.com/it/music/gruppo-a... Up & Down (Don't Fall in Love with Me) (Radio Edit) / Billy More Partenza dalla località Dò Val a Valle di Cadore in provincia di Belluno, seguiamo l’antica strada regia che per secoli ha collegato Valle di Cadore a Perarolo e che faceva parte dell’antica via Norica che collegava la pianura veneta al Tirolo, fino ad arrivare al ponte di Rualan, un antico ponte coperto che sovrasta il Rio Rualan un affluente del Boite, il grande fiume che scorre in fondo alla vallata. Dal ponte si ha una bella veduta sulla chiesa di San Martino che negli ultimi anni è stata oggetto di pesanti lavori di consolidamento della montagna su cui è posata che si stava sgretolando. Proseguiamo seguendo la strada regia fino ad un bivio dove sono presenti i resti di una struttura un tempo usata per il trasporto dei tronchi fino a valle passando da Perarolo dove attraverso il fiume Boite (che poi si collega al Piave) veniva trasportato verso le pianure dove erano presenti numerose segherie. Proseguiamo dritti fino ad incontrare una fonte d’acqua dove Blu può rinfrescarsi e poi fino al bivio con le indicazioni per Damos a sinistra e a destra per Perarolo, noi volendo fare un piccolo anello, decidiamo di svoltare a destra per poi compiere una deviazione più in basso e salire a Damos. Il sentiero di destra si rivela decisamente poco battuto e viste le recenti abbondanti piogge anche molto bagnato ma ormai la scelta è stata presa e proseguiamo in mezzo alla natura selvaggia facendoci spazio tra erba alta e rovi intervallate da simpatici cartelli apposti nei luoghi simbolo del percorso dai volontari del servizio civile over 60 di Valle di Cadore che hanno risistemato, in collaborazione con i servizi forestali, nel 2010 il tracciato che ahimè fino a un paio di anni fa era ancora ottimamente tenuto ma ora evidentemente lasciato andare. Dopo un susseguirsi di ravanage, impigliati tra i rovi e una piccola frana sul percorso, sbuchiamo alla vecchia ferrovia dismessa e percorsi una cinquantina di metri poco dopo la vecchia stazione ci immettiamo, attraverso delle scalette metalliche, sul sentiero che porta a Damos, la salita è abbastanza ripida ma in 25 minuti siamo arrivati al bivio con il sentiero che faremo in discesa e in due minuti a Damos, veniamo accolti non dal consueto silenzio che di solito mi accompagna quando visito questo posto, ma da musica e vociare, è in corso una manifestazione organizzata dall’ azienda agricola Damos che si trova poco sotto alla chiesetta e che organizza ogni tanto eventi musicali e culturali per promuovere il borgo e le sue coltivazioni di piante e fiori da cui ricava ottimi prodotti venduti da loro. Proseguiamo fino alla cima della collinetta dove si trova l’antica chiesa dei santi Andrea e Giovanni che originariamente (1348) era un tempietto probabilmente dedicato alla protezione dei boscaioli che nella zona svolgevano i lavori di taglio e trasporto del legname a valle, la navata, il campanile e la sagrestia invece risalgono al 1500 e al suo interno ospita degli affreschi di scuola Vecelliana. Oggi la chiesetta non è aperta (viene aperta in qualche occasione durante l’anno per concerti o celebrazioni ecclesiastiche) quindi noi possiamo ammirarla solo attraverso le finestre e dall’esterno. Poco dopo il nostro arrivo alla chiesetta inizia a piovigginare e ci ripariamo sotto al tetto, per fortuna dopo qualche minuto sembra cessare e possiamo concludere il nostro giro andando ad ammirare la bella veduta sulla vallata sottostante dalla panchina panoramica da cui di solito si può godere anche di una bella vista sul Pelmo che, purtroppo visto il tempo di oggi, è coperto. Decidiamo quindi di ripartire, dato che la nostra finestra di bel tempo sembra essere finita, e per il ritorno prendiamo il sentiero che scendendo va verso destra, questo sentiero è molto piacevole e nel giro di 25 minuti ci riporta al bivio per Valle o Perarolo, noi prendiamo a destra verso Valle di Cadore e dopo circa 20 minuti raggiungiamo l’abitato del paese. L’escursione è breve e adatta a tutti, consigliamo di andare e tornare dal sentiero che indica per Damos visto lo stato del sentiero per Perarolo. Borgo di Damos,borgo di damos,italy,pendici monte Zucco,pendici monte zucco,val brembana,Cadore,dolomiti,cadore,montagna

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