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Ruoppolo Teleacras - Agguato a Porto Empedocle

Il servizio di Angelo Ruoppolo Teleacras Agrigento del 20 agosto 2009. Porto Empedocle, tentato omicidio nella zona del Lido Azzurro. La vittima designata sfugge ad una raffica di proiettili. (per il video in Alta qualità clicca su HQ in basso a destra dello schermo). Ecco il testo: Più che un tentato omicidio sarebbe stato un avvertimento, pesante, traumatizzante, scioccante. Il Commissario, Cesare Castelli, lui, dubita ragionevolmente. Infatti, se i killer avessero voluto uccidere la vittima designata non avrebbero fallito. Ed invece no. Una mano fuori dal finestrino di un' automobile ha sparato 4 colpi di pistola. I proiettili calibro 22 hanno scheggiato il manto stradale. Il sicario ha sparato non contro l'uomo ma verso terra. Poi la fuga. Porto Empedocle. La zona del Lido Azzurro. Il Viale Mediterraneo verso la città. E la via Nereo che corre verso Scala dei Turchi e Realmonte. Il tratto è inteso dagli empedoclini come "lo struscio" , meta di passeggiate, andata e ritorno. L' agguato si è scatenato in una traversa, la via Calipso. Giuseppe Filippazzo, 51 anni, è in strada, insieme al suo cane. Un' automobile lo affianca. Due persone sono a bordo. Gli spari, ad una distanza di 4 metri da Filippazzo. Una raffica in meno di 2 secondi. Giuseppe Filippazzo è prima impietrito dalla paura, poi scappa e si nasconde dietro alle automobili in sosta. I poliziotti a lavoro. Gli interrogatori. Le perquisizioni domiciliari. Anche le prove del tampon kit tra i soggetti che la Polizia ritiene non al disopra di ogni sospetto. Giuseppe Filippazzo è sposato con figli. La moglie è titolare di un bar al Piano Lanterna. Ed il marito lavora con lei. Nella fedina penale di Filippazzo vi sono solo precedenti di basso rilievo, tra rissa e gioco d' azzardo. Indagini in corso.