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BENEVENTO GUALDO 1 a 1 del 19 marzo 2000 infortunio mastroianni

Una partita, questa, passata alla storia purtroppo non per fatti calcistici ma bensì per un tragico episodio, fortunatamente poi conclusosi a lieto fine, occorso al difensore giallorosso Stefano Mastroianni.Nel primo tempo le due squadre offrono uno spettacolo abbastanza noioso chiudendo la prima frazione di gioco con uno squallido 0 a 0. Nella ripresa è il Gualdo che passa in vantaggio ma il Benevento riesce a pareggiare grazie ad un rigore trasformato da Sasà Bertuccelli. Alla mezz'ora, su un semplice contrasto, si scontrano con una violentissima testata Saurini, attaccante del Gualdo, e Stefano Mastroianni. E' proprio il difensore sannita ad avere la peggio, si accascia sul prato del Santa Colomba privo di sensi, dagli spalti subito s'intuisce che la situazione è grave, i gesti di disperazione dei calciatori in campo gelano tutto lo stadio. Sono minuti interminabili, nessuno sa cosa fare, il primo intervento lo pratica il portiere Emiliano Dei, subito dopo intervengono il medico sociale coadiuvato dal massaggiatore Ernesto Galliano, praticano dei massaggi cardiaci allo sfortunato Stefano che ancora non si riprende. Il pubblico urla verso l'ambulanza che tarda ad arrivare rimasta inspiegabilmente bloccata dietro il mezzo dei vigili del fuoco. Ad un certo punto Mastroianni da un segnale di ripresa provocando un boato di liberazione di tutti, finalmente entra in campo l'ambulanza e trasporta il calciatore al Rummo. Rimane la tensione in campo e sulle gradinate, si decide comunque di continuare l'ultimo quarto d'ora della partita ma, ovviamente, non si gioca più, in campo è solo torello e tutti hanno la mente all'episodio appena vissuto. Il secondo boato arriva quando la voce di Peppe Verde (speaker dello stadio) annuncia che dall'ospedale arrivano buone notizie sullo stato di salute di Stefano Mastroianni. La partita finisce con largo anticipo e la curva sud tributa un applauso d'incoraggiamento a Saurini, visibilmente scosso, che ringrazia commosso. Al termine le interviste di un Dellisanti commosso e di Saurini ancora sotto choc completano una giornata da dimenticare.