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Campane della Parrocchia di San Biagio in Pale di Foligno (PG) (02) v.224

Visita in cella campanaria e censimento di tutte le campane. Plenum delle 10:15 per la messa solenne della Pentecoste delle ore 11:00. Concerto di 3 campane a slancio, fuse ed inceppate dal Cav. Giuseppe Pasqualini di Fermo nel 1933, con il campanone rifuso dalla Capanni nel 1991 e firmato Trebino, originariamente elettrificate dalla stessa Trebino ed ora in manutenzione dalla OES Brevetti Scarselli, che recentemente ha ripristinato il suono a bicchiere umbro: I: Sol3 calante, con un diametro di 92 cm per uno spessore di 6,3 cm. Pesa 5,24 quintali, ed è dedicata al santo titolare della parrocchia, San Biagio, festeggiato il 3 Febbraio. http://www.windoctor.it/immagini/imag... II: La3 calante (batte le ore), con un diametro di 82 cm per uno spessore di 5,7 cm. Pesa 3,71 quintali, ed è dedicata alla Madonna del Soccorso, festeggiata ogni 3 anni nella terza domenica di Agosto. http://www.windoctor.it/immagini/imag... III: Si3 calante (batte un tocco alla mezza), con un diametro di 73,5 cm per uno spessore di 5,4 cm. Pesa 3,16 quintali, ed è dedicata a Santa Maria Giacobbe, festeggiata il 25 Maggio. http://www.windoctor.it/immagini/imag... La chiesa ha origini antichissime, probabilmente edificata nell'omonimo luogo nel 1111 o 1113, donata dal conte Offredo (discendente del conte Monaldo) al fratello Alberto, abate dell'Abbazia di Sassovivo. Gli affreschi presenti, tra cui spicca quello rilevante di San Francesco d'Assisi risalgono all'età rinascimentale, e in seguito restaurati nel 1933 a causa del terribile terremoto del 1902 che rese la chiesa inagibile. Nell'anno precedente fu costruito l'attuale campanile con monofore e guglia su progetto dell'architetto folignate Giorgio Sorbi. Il 15 Agosto 1933 vennero benedette le 3 campane figlie della Pasqualini di Fermo dal vescovo Stefano Corbini ed inaugurate il successivo 3 Settembre, data riportata per altro nelle incisioni. In seguito all'incrinatura della campana maggiore fu necessario farla rifondere dalla Capanni nel 1991 e rivenduta successivamente da Trebino. Fino a poco tempo fa il rinterzo solenne con il campanone a bicchiere e le altre a scampanio era stato abolito a causa di una trave di ferro posta poco più sopra del ceppo del campanone, quindi le 2 suonate principali erano: din don (grande a distesa e piccola a scampanio sincronizzato); e din don allegrezza marchigiano (grande a distesa e le 2 minori a scampanio). Non so se attualmente il plenum venga suonato o meno, ma dopo oltre 20 anni è stato ripristinato il suono a bicchiere umbro, che potete vedere qui    • Campane della Parrocchia di San Biagi...   . A causa di alcuni problemi alla videocamera non mi è stato possibile registrare il bellissimo din don allegrezza né alle 10:30 e né a mezzogiorno. Era una bellissima suonata, ci tenevo a metterla in rete, ma non c'è problema, la riproporrò in seguito. Il video inizia con la ripresa dalla cella campanaria, dove faccio una descrizione generale delle campane e della meccanica, quindi le faccio rintoccare una ad una. Durante il censimento faccio 2 piccoli errori: il primo nel leggere l'iscrizione "III Settembre MCMXXXIII -- XI", che poi ilghiovone me ne ha spiegato il significato; il secondo nel dire che le iscrizioni della prima inquadratura sono in italiano e quella della parte opposta in latino, in realtà è il contrario. Dopodiché posiziono la videocamera dal basso, in modo da inquadrare bene tutte e 3 campane. Avrei voluto cambiare posizione mettendomi poco più sotto al campanile ma ho visto che la mezzana era totalmente coperta, e così ho deciso di mettermi come nel video (01). Perché c'è l'audio della videocamera e non del microfono? Siccome vicino alla videocamera c'era un tosaerba che poteva partire da un momento all'altro ho posizionato il microfono sotto il campanile, sperando che potessi ottenere una cosa decente. Il risultato è stato che si sono sentiti solo la grande e la piccola, mentre con l'audio della videocamera si sente molto bene anche la mezzana (e meno male che non è partito il tosaerba, sennò dovevo usare per forza quello del microfono!), che come potete ben vedere ha un battaglio che fa fatica a rintoccare da entrambi i lati, probabilmente per la sua leggerezza (infatti è stato contrappesato) ma anche per la catena incrudita, infatti notate che all'inizio la campana fatica a prendere quota. Mattinata sfortunatissima ma in qualche modo ho ripreso qualcosa che andava fatto parecchio tempo fa. Nel frattempo nel caldo torrido della Domenica di Pentecoste vi faccio un sincero augurio a tutti voi e a tutte le vostre famiglie.