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Il Trekking Perfetto da Falcade alla cima del Monte MULAZ

Mercoledì 21 Agosto 2024, sono le 7.30 del mattino quando io, Paolo e Francesco cominciamo a camminare, attraversando il campeggio Eden di Falcade. Siamo nel cuore delle Dolomiti Bellunesi e oggi vogliamo raggiungere il rifugio Mulaz da questo versante (SPOILER: andremo oltre...). La temperatura è gradevolmente fresca, il cielo è parzialmente coperto da nubi frastagliate e sfilacciate, qua e là si intravede l’azzurro. Con passo rapido ci lasciamo il campeggio e la sua stradina asfaltata alle spalle, ora camminiamo su una forestale battuta in mezzo al bosco. Poco più avanti svoltiamo a sinistra, sentiero 722, il tracciato si fa divertente. Dopo 40 minuti abbiamo salito 360 m, siamo ancora su stretto sentiero in salita. A un’ora dalla partenza sono 530 i metri saliti e il bosco comincia ad aprirsi; percorsi 3,3 km. Le nuvole si sono diradate, la giornata è sempre più bella. Ottima idea partire così presto. Al 4° km raggiungiamo la Casera Focobon, 1894 m di altitudine. 700 m di dislivello dopo 1 ora e 20. Siamo in una conca ombreggiata e continuiamo a salire. Gli alberi hanno lasciato il posto a rocce coperte di erba. 2 ore di cammino, 1000 m di dislivello, niente più erba, solo roccia dolomitica intorno a noi. A 2100 m di altitudine finalmente ci godiamo un po' di sole. Da qui il tracciato si fa più impegnativo, il sentiero è su roccia discontinua e scorbutica, la salita è sempre presente senza spazi di recupero. Dopo 1280 m di dislivello avvisto per la prima volta il rifugio Mulaz. Giunti al rifugio dopo 7 km di salita, 1300 m il dislivello positivo, ci concediamo un bel panino, un po' di frutta secca e acqua fresca. Sono le 10.15, poco meno di 3 ore dalla partenza. Dopo 25 minuti ripartiamo, la cima del monte ci aspetta. In questo tratto la salita si fa ancora più irregolare e tecnica ma pur sempre fattibile senza troppi problemi e senza rischi particolari. Raggiungiamo la vetta, la nuvolosità è aumentata. Suoniamo la campana, guardiamo un paio di arditi lanciarsi con il parapendio, ci godiamo il panorama e la nostra soddisfazione. Ora è il momento di scendere. Ripassiamo davanti al rifugio, sono in molti a concedersi qualche peccato di gola e l’orario è quello giusto. Tornando verso Falcade ci rendiamo conto che in pochi raggiungono il rifugio Mulaz da qui, forse per la lunghezza del percorso. La maggior parte delle persone che abbiamo incontrato saranno salite da altri versanti. Alla casera Focobon ci concediamo un paio di datteri dolcissimi e poi scendiamo fino a tornare al campeggio di Falcade. Anche stavolta meravigliosa escursione.