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Campane della Basilica Minore dei Santi Filippo e Giacomo in Cortina d'Ampezzo (BL) (09) v.660

[00:00]: Riprese panoramiche esterne Angelus Solenne nella Vigilia della Solennità dell'Epifania di Nostro Signore Gesù Cristo, 5 gennaio 2024: [05:21]: Carillon "Westminster" e battiore delle 12.00 [08:10]: Distesa a tre tempi del campanone [11:20]: Plenum [14:16]: Riprese panoramiche interne Concerto di 6 campane in accordo maggiore "a salto" in doppia ottava di Sib2 fuse da Grassmayr di Innsbruck (A) in epoche diverse ed elettrificate a slancio tirolese dalla Comin di Volpago del Montello (TV) e gestite da un programmatore Ecat Seriecosmobit MG 400 L. Sul campanile sono inoltre presenti altri tre bronzi: la campana dell'Agonia (proveniente dalla chiesa non più esistente di Santa Caterina) , la campana delle ore (fusa e utilizzata per il suono della melodia Westminster nel battito delle ore) e la campana del guardafuoco (posta sul ballatoio attorno al tamburo sopra la cella campanaria, utilizzata fino al 1910 circa per annunciare gli incendi). Dopo le suonate funebri di San Lorenzo di Sebato restiamo in montagna con un video decisamente importante. Si tratta del coronamento di un sogno, quello di sentire e riprendere dalla cella campanaria il Plenum delle campane di Cortina. Tutti conoscete questo campanile e il concerto che esso contiene grazie anche in parte ai miei video, realizzati durante le mie vacanze in montagna. Negli ultimi anni ho già avuto alcune volte la possibilità di salire su questo meraviglioso campanile, come testimoniano le registrazioni dalla cella della distesa della mezzana per l'Angelus feriale e del campanone alle 15 del venerdì. Mancava però una realizzazione meravigliosa e necessaria, il Plenum dalla cella. Non si tratta solo di un video che ci tenevo a fare per la bellezza in sé del concerto, del campanile o della meravigliosa Cortina, ma soprattutto come grande coronamento di un sogno personale. Se la mia passione per le campane è nata è grazie principalmente a due concerti di campane: il primo è senza dubbio quello di Jesolo, campanile che mi ha accompagnato fin dai primi giorni di vita, il secondo è proprio questo di Cortina. Avendo da sempre frequentato Cortina e i suoi dintorni come località di villeggiatura ho potuto da sempre apprezzare queste campane. Ricordo ancora in maniera chiara il mio "divertimento" all'età di 3/4 anni nell'ascoltare il battiore, soprattutto nel momento in cui rintoccava la grande con il suo suono poderoso e solenne. Proprio da questi primi ascolti di campane è nata la passione che ancora oggi continuo a coltivare, e di conseguenza questo canale. Questo legame affettivo alle campane di Cortina mi ha fatto emozionare durante l'ascolto in cella campanaria come pochissime volte prima d'ora mi era capitato ascoltando delle campane, facendo riaffiorare ricordi d'infanzia. Credo che sia quella contenuta in questo video sia una delle riprese più emozionanti mai realizzate e a cui più tenevo. Il concerto di Cortina lo conoscete tutti molto bene, posso garantire che sentite dalla cella campanaria sono qualcosa di straordinario, soprattutto per la solennità generata dall'accordo in cui è intonato il concerto. Vi lascio ai prossimi video, per il momento da Cortina e dalla montagna è tutto. I: Sib2, fusa da Grassmayr di Innsbruck (A) nel 1857, peso 30,74 quintali; II: Re3, fusa da Grassmayr di Innsbruck (A) nel 1851, peso 14,55 quintali; III: Fa3, fusa da Grassmayr di Innsbruck (A) nel 1857, peso 8,6 quintali; IV: Sib3, fusa da Grassmayr di Innbruck (A) nel 1857, peso 3,61 quintali; V: Re4, fusa da Grassmayr di Innsbruck (A) nel 1857, peso 1,92 quintali; VI: Fa4, fusa da Grassmayr di Innsbruck (A) nel 1857, peso 1,2 quintali. Oltre alle 6 campane del concerto in cella campanaria sono presenti altri due bronzi: la campana utilizzata per il suono delle ore e la campana dell'Agonia, proveniente dalla chiesa (non più esistente) di S.Caterina: Campana delle ore - Do4: fusa da Angelo Ottolina di Bergamo nel 1959; Campana dell'Agonia - Fa#4: fusa nel 1570. Sul ballatoio sopra alla cella campanaria è presente anche la campane del Guardafuoco, utilizzata anticamente per segnalare eventuali incendi in città. Ci tengo a ringraziare in modo particolare il Sacrestano Mirko per l'infinita disponibilità dimostratami nell'accompagnarmi in cella campanaria e permettermi di assistere alla magnifica suonata contenuta in questo video. Video 660