Русские видео

Сейчас в тренде

Иностранные видео


Скачать с ютуб Arnoldo Foà legge "La spigolatrice di Sapri" в хорошем качестве

Arnoldo Foà legge "La spigolatrice di Sapri" 10 лет назад


Если кнопки скачивания не загрузились НАЖМИТЕ ЗДЕСЬ или обновите страницу
Если возникают проблемы со скачиванием, пожалуйста напишите в поддержку по адресу внизу страницы.
Спасибо за использование сервиса savevideohd.ru



Arnoldo Foà legge "La spigolatrice di Sapri"

Eran trecento, eran giovani e forti, e sono morti! Me ne andavo al mattino a spigolare, quando ho visto una barca in mezzo al mare: era una barca che andava a vapore; e alzava una bandiera tricolore; all'isola di Ponza s'è fermata, è stata un poco e poi si è ritornata; s'è ritornata ed è venuta a terra; sceser con l'armi, e a noi non fecer guerra. Sceser con l'armi, e a noi non fecer guerra, ma s'inchinaron per baciar la terra, ad uno ad uno li guardai nel viso; tutti aveano una lagrima e un sorriso. Li disser ladri usciti dalle tane, ma non portaron via nemmeno un pane; e li sentii mandare un solo grido: «Siam venuti a morir pel nostro lido». Con gli occhi azzurri e coi capelli d'oro un giovin camminava innanzi a loro. Mi feci ardita, e, presol per la mano, gli chiesi: «Dove vai, bel capitano?» Guardommi e mi rispose: «O mia sorella, vado a morir per la mia patria bella». Io mi sentii tremare tutto il core, né potei dirgli: «V'aiuti 'l Signore!» Quel giorno mi scordai di spigolare, e dietro a loro mi misi ad andare. Due volte si scontrar con li gendarmi, e l'una e l'altra li spogliar dell'armi; ma quando fur della Certosa ai muri, s'udirono a suonar trombe e tamburi; e tra 'l fumo e gli spari e le scintille piombaro loro addosso più di mille. Eran trecento, e non voller fuggire; parean tremila e vollero morire; ma vollero morir col ferro in mano, e avanti a lor correa sangue il piano: fin che pugnar vid'io per lor pregai; ma un tratto venni men, né più guardai; io non vedeva più fra mezzo a loro quegli occhi azzurri e quei capelli d'oro. Eran trecento, eran giovani e forti, e sono morti! (Luigi MERCANTINI)

Comments