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I File in C - Apertura e Chiusura dei File + tanta teoria - Corso #24 di Programmazione C 3 года назад


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I File in C - Apertura e Chiusura dei File + tanta teoria - Corso #24 di Programmazione C

Un importante argomento rimasto da affrontare è quello dell’input/output. Un programma C può comunicare con l’«esterno» in un solo modo, leggendo e scrivendo dati su FILE. Per quanto possa sembrare strano e scomodo è l’unico modo a disposizione, limitandosi allo standard. Con la parola «file» in questo caso non si intendono solamente quelli che normalmente vengono chiamati file, come i file di testo, i file jpeg, mp3, eccetera, ma si intende un’astrazione che rappresenta ogni possibile oggetto verso il quale un programma C può leggere o scrivere dati. Il file è una metafora per una sequenza di byte dalla quale è possibile leggere o scrivere (o entrambe le cose). Anche oggetti che all’apparenza non sono dei file, come ad esempio la tastiera e il monitor, vengono visti da un programma C come se lo fossero! Quando si parla di «file» in C si parla in realtà di un flusso di byte o in inglese stream. Uno stream è un’astrazione che permette di accedere in modo uniforme a tutti i possibili tipi di file supportati dal sistema operativo. Avere un modo uniforme per accedere a qualsiasi tipo di file ci permette di usare le stesse funzioni sia per leggere da un file di testo che dalla tastiera o da un qualsiasi altro tipo di file. Il programma non dovrà preoccuparsi dei dettagli di ciascun dispositivo, di questo si occuperà il sistema operativo. Uno stream può essere immaginato come un flusso di dati ai quali si accede sequenzialmente byte per byte. Una volta aperto un file normalmente l’accesso avviene a partire dal primo byte di questo stream e procede in avanti passando per tutti i byte successivi. In C non esistono keyword o operatori per gestire l’input/output. Per fortuna tutte le funzioni e i tipi necessari per questo sono disponibili però in una libreria, la libreria stdio.h. Questa libreria definisce un tipo di dato FILE i cui dettagli sono nascosti al programmatore. Non ci interessa sapere che cos’è esattamente il tipo di dato FILE (struct, int, o altro) perché sarà solo un mezzo per far riferimento dall’interno del programma ad un vero file che viene identificato tramite il suo nome. I nomi dei file sono specifici per ogni sistema operativo. La libreria stdio.h contiene inoltre tutte le funzioni per creare FILE, per utilizzarli per leggere o scrivere. Infine definirà alcune macro utili per la gestione dei diversi «casi» in cui ci si potrà imbattere. Per rappresentare un file in C viene usato uno specifico tipo, il tipo FILE. Un FILE è un typedef di un tipo che contiene le informazioni necessarie per mantenere lo stato dello stream. Durante la programmazione non si accederà mai direttamente alla variabile di tipo FILE. Per effettuare una qualsiasi operazione su un file si utilizzano sempre le funzioni di stdio.h. Un FILE può essere usato solamente attraverso un puntatore, tutte le funzioni di stdio.h infatti hanno come parametro un puntatore a FILE. È ovviamente possibile dereferenziare un puntatore a FILE per ottenerne una copia locale ma non ci servirebbe a nulla e il suo utilizzo in una delle funzioni di stdio.h produrrebbe un undefined behavior! Quando si lavora sui file l’accesso agli stessi viene effettuato in maniera sequenziale. Questo avviene come se tutti i byte dello stream venissero analizzati da un «cursore» che si sposta in avanti byte per byte. Il controllo di questo cursore è affidato al programmatore. Ogni funzione che esegue qualche tipo di operazione su uno stream modifica la posizione del cursore di un certo numero di byte. Esistono inoltre alcune funzioni il cui scopo è solamente quello di spostare il cursore. L’accesso (in lettura) al file prosegue spostando in avanti il cursore fino a che una lettura non fallisce perché ha tentato di leggere oltre la fine dello stream. In quel caso si dice che si è raggiunto l’End-of-file. Alcune funzioni della libreria stdio.h sfruttano una macro per indicare quando si è raggiunto l’end-of-file. Questa macro si chiama EOF e viene sostituita da un intero, solitamente -1. È importante notare che alla fine di un file non sono fisicamente presenti uno o più byte con un valore particolare per indicarne la fine. Il sistema operativo conosce la dimensione di un file e quindi riesce a segnalare la fine di un file. Il valore EOF viene utilizzato dalle funzioni della libreria standard del C per indicare al programma che la lettura è fallita, ma non è un valore realmente presente alla fine del file. Iscriviti QUI al canale! Https://youtube.com/c/ProjectoOfficia... La nostra lista amazon dei prodotti migliori! AMAZON: PC - FILAMENTO 3D - ARDUINO - RASPBERRY PI https://amzn.to/2RV7KWc Vuoi farci un Regalo o inviarci un prodotto? Vi ringrazieremo in un video dedicato! :D https://www.amazon.it/hz/wishlist/ls/... Seguici sui nostri social! Facebook:   / miniprojectsofficial   Instagram:   / officialprojecto   #Projecto #DanielRossi #LinguaggioC

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