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Le campane di Imola (BO) - Abbazia di S.Maria in Regola

Imola (BO) - Via Cosimo Morelli - Abbazia di S.Maria in Regola 4 campane in Sol3 intonate in quarto maggiore: Sol3 -1/100 = Daciano Colbachini e Figli di Padova, 1895 La3 +6/100 = Daciano Colbachini e Figli di Padova, 1895 Si3 +22/100 = Daciano Colbachini e Figli di Padova, 1895 Re4 ±0/100 = Daciano Colbachini e Figli di Padova, 1896 La chiesa di S.Maria in Regola, che è probabilmente la più antica chiesa imolese di quelle tutt'ora esistenti, venne menzionata per la prima volta nel 998. La sua costruzione è databile tra la fine del VI secolo e la metà del VIII. Nel XIV secolo, al tempo del reggente Uberto da Novara, l'antico edificio fu demolito e rimpiazzato da un nuovo tempio in stile gotico. Nel 1564 il complesso fu ceduto ai frati Olivetani, dopo che i Benedettini (presenti sin dalla sua fondazione) lo abbandonarono nel 1444. Il 6 Aprile del 1780 venne posata la prima pietra del nuovo edificio, voluto dal Cardinal Bandi e progettato dal celebre architetto Cosimo Morelli. 6 anni più tardi, nel 1786, avvenne la consacrazione da parte del Cardinale Barnaba Chiaramonti. Dietro l'abside sorge il bel campanile di sezione ovaloide, risalente al 1180. Fino al XIII secolo presentava monofore a tutto sesto, che furono poi murate in vista della sopraelevazione della torre, effettuata per realizzare la nuova cella campanaria con bifore a sesto acuto. All'interno della cella campanaria, su un bel castello ligneo datato 1932 nelle sue ultime modifiche, sono poste 4 campane della Fonderia Daciano Colbachini e Figli di Padova del 1895 (le 3 grosse) e del 1896 (la Piccola). Esse, inizialmente 5, furono fuse per un'esposizione eucaristica avvenuta a Milano nel 1896 e poi acquistate dalla Parrocchia di S.Maria in Regola. La Grossa, di nota nominale Sol3-1, è dedicata a S.Maria, pesa 480 kg ca. ed ha un diametro di 92,4 cm; essa riporta le seguenti iscrizioni: "PREMIATA FONDERIA CAMPANE COLBACHINI E FIGLI PADOVA - ANNO 1895" - "H. S.MARIÆ V." (incisione). La Mezzana, di nota nominale La3+,6 è dedicata ai Ss.Antonio e Benedetto Abati, pesa 330 kg ca. ed ha un diametro di 81,5 cm; essa riporta le seguenti iscrizioni: "PREMIATA FONDERIA CAMPANE COLBACHINI E FIGLI PADOVA - ANNO 1895" - "H. S.ANTONII = ET BENEDICTI" (incisione). La Mezzanella, di nota nominale Si3+,22 è dedicata ai Ss.Sigismondo e Vincenzo, pesa 270 kg ca. ed ha un diametro di 76,4 cm; essa riporta le seguenti iscrizioni: "PREMIATA FONDERIA CAMPANE COLBACHINI E FIGLI PADOVA - ANNO 1895" - "H. S.SIGISMUNDI = VINCENTII" (incisione). La Piccola, di nota nominale Re4±0, è dedicata ai Ss.Giuseppe e Anna, pesa 155 kg ca. ed ha un diametro di 63,0 cm; essa riporta le seguenti iscrizioni: "PREMIATA FONDERIA CAMPANE COLBACHINI E FIGLI PADOVA ANNO 1896" - "H.S.IOSEPH ANNÆ" (incisione). Analisi: La3 435 Hz; 1/100° di semitono ÷ 1/200° di tono Suonate: - 00:00 I - 00:48 Salita al Campanile - 02:12 Doppio e Tirabasse: 6 Buttate in Scala, Scappata in Quarto, 3 Fatte a Campanini e Mezze con l'Organo prima, in mezzo e dopo, Calata in Quarto e 12 Martellate in Scala - 09:33 Doppio: Buttata e Scappata in Quarto, 2 d'Organo, 24 di S.Bartolomeo in Scala, Calata e Buttata finale in Quarto 25 Maggio 2022 Buona visione :-) Giacomo:    / @giacomolacascia   Nicolò:    / @nicotosstoss9060   Giorgio:    / @giorgiochiletti5486