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COSA RENDE LE CICLABILI COSI' PERICOLOSE?

Uno dei modi per venderci qualcosa ma anche un parere è presentarsi come un amico. “Te lo dico da amico”, diceva Razzi. A voi quante volte sarà capitato di sentir dire “te lo dico da ciclista”? A chi addirittura non è mai capitato di sentirsi affiancare e rimproverare da una persona in automobile, magari rei di non pedalare abbastanza a destra, con la paternalistica aggiunta di un “pur io so ciclista”? .....capita anche sui migliori gruppi social, tutti a disquisire su una nuova corsia ciclabile ma nessuno a rimarcare il principale motivo che la renderebbe pericolosa o meno. Sembra quasi fatto apposta per distogliere l’attenzione dal vero grande problema, col benestare di tutti. Quale? Beh poi spoilero ;-) ma è facile da indovinare! Buona visione! - Questo video è dedicato specialmente al “fuoco amico”, ovvero a tutti coloro che, pur facendo uso anche della bici, anche se spesso solo per svago o sport, prendono a modello gli slogan fin qui apparsi per dare addosso a queste corsie transitorie. “E’ pericolosa per i ciclisti e per chi non ci va” “Serve solo agli scooter per saltare le file” “Produce inquinamento” “Io non sono contro le ciclabili, ma non fatte così” “Ma che le fanno a fare tanto non ci va nessuno” “Una striscia per terra non si può chiamare ciclabile” Ora io sono il primo a cui piacerebbero ciclabili a doppia corsia e bidirezionali su tutti e due i lati di ogni strada, ma ciò non è sempre possibile e per questo sono apparese nel cds (finalmente) anche le corsie delimitate dalla sola segnaletica orizzontale. D’accordo che queste corsie, su un disgraziato tessuto stradale e culturale come quello italiano/romano hanno notevoli imperfezioni, ma nessuno, e dico nessuno che abbia la decenza di citare contestualmente il primo grande motivo che le rendebbe pericolose! Eppure con zone 30, asimmetrie, cuscini berlinesi, pedonali rialzate, intersezioni sopraelevate, new jersey, dossi, controlli elettronici, tutor, velox, presidio e controllo da parte dei vigili etc non ci sarebbe neanche bisogno di costruirle. E’ su queste pretese che dobbiamo essere uniti, poi ben vengano tutte le critiche necessarie a migliorare una eventuale ciclabile. Vi svelo un segreto, a me non piacciono le ciclabili, perché “le ciclabili esistono già e si chiamano strade”, basterebbe solo porre freno alla velocità dei mezzi a motore, e la vita ringrazierà. https://benzinazero.wordpress.com/202... Tuttavia cerchiamo di essere onesti almeno, perché ogni volta che critichiamo una ciclabile non dobbiamo mai dimenticare di menzionare la grave assenza di ogni iniziativa, infrastrutturale o tecnologica che contestualmente riduca la nostra velocità mentre usiamo un’auto ed il numero delle stesse in circolazione. Ciò non significa che nessuno debba pretendere lavori fatti bene, anzi! Ma di certo, continuando esclusivamente con la narrazione del “ciclabili si ma non così” non si fa altro che gettare benzina sul fuoco di chi vuole continuare ad usare i nostri quartieri come autostrade e ritiene che “Roma nun è na città pe biciclette”. Buona visione