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PEPPE40 CONTINUA ad illustrare la denuncia querela INSABBIATA dalla malagestione della Giustizia TAR

ILL.MO SIG. PROCURATORE DELLA REPUBBLICA PRESSO IL TRIBUNALE DI TARANTO Io sottoscritto Giuseppe Quaranta, nato a Grottaglie il 19 marzo 1945 e residente in Lizzano alla via Verdi, numero 18, in qualità di responsabile degli ID (Indipendentisti Duosiciliani), espongo quanto segue. L'Organismo politico degli ID, componente dello UOI (unico organismo indipendentista), aveva deciso di presentarsi alle amministrative di Taranto, quindi aveva fatto richiesta a tutti gli autenticatori, che alleghiamo, i quali non hanno prodotto alcuna presenza nella raccolta delle firme, lasciandolo in Piazza ad attendere inutilmente autenticatori previsti dalla legge 53 del 1990; Infatti, in data 22 febbraio 2017, ha fatto due richieste, una per ottenere degli autenticatori e l'altra, aver proposto un tipo di organizzazione agli stessi, per le strutture pubbliche, proprio per evitare che si continuasse ancora a vedere liste con firme e candidati falsi (allego copia delle richieste del 22 febbraio 2017)\\1 ; Passati circa 40 giorni, di sofferenza per aver fatto il giro nei meandri oscuri della burocrazia tarantina, non ottenendo alcuna «apertura sociale» dove pare non sappiano bene il significato della legittimità e soprattutto lo spirito della Legge, dove è indicato chiaramente, che senza autenticatori delle firme, le Liste non saranno accettate e quindi la partecipazione è consentita solo ad alcuni, visto che questi posseggono gli autenticatori, cioè consiglieri comunali e provinciali, assessori, sindaci e presidente; Abbiamo anche, provato a chiedere un incontro a tutti coloro che erano preposti a darci gli autenticatori e agli organi di «controllo» di costoro, per risolvere eliminando gli ostacoli, dal momento che tutti gli operatori dichiaravano la non disponibilità. (richiesta che si allega, dell'8 aprile 2017)\\2 L'invito all'incontro è stato inviato, sia ai Ministri di Interno e Giustizia, al Prefetto - al sindaco -al presidente del tribunale - al capo della procura di taranto, oltre ad informare la stampa. Notiamo che la stampa, da subito, cioè dalla decisione di presentare la lista, censura e manipola qualsiasi nostra notizia. Nel concludere la richiesta dell'incontro, abbiamo diffidato tutti «che saremmo stati costretti a querelarli, se non riuscivamo ad ottenere gli autenticatori; Non avendo ricevuto alcuna risposta, abbiamo richiamato tutti gli autenticatori insieme ai seguenti Organi dello Stato, quali il Presidente della Repubblica, il Presidente del Consiglio dei ministri, i Ministri dell'Interno e della Giustizia, il Ministro delle comunicazioni e tutti i controllori, riguardo la stampa cartacea e televisiva (di cui alleghiamo il richiamo del 26 marzo 2017)\\3; Si apprende anche, che tutti gli autenticatori, dal sindaco di taranto al presidente della provincia, dal presidente del tribunale al capo della procuratore, avevano fatto girare delle circolari per conoscere le disponibilita degli operatori nell'autenticare le firme dei sottoscrittori, fuori dagli uffici e dopo il lavoro. Le risultanze erano ovvie (visto che si lasciava la libertà ai dipendenti nel decidere) e le risposte sono state chiare, dove nessun operatore era disponibile ad autenticare le firme; Si è quindi arrivati, ancora una volta, ad invitare il Presidente della Repubblica, il Presidente del Consiglio, i Ministri dell'Interno e della giustizia, tutti gli autenticatori, sino al Prefetto, stampa e controllori, chiedendo il ripristino della democrazia e la rimozione di tutti gli ostacoli (si allega lettera dell'11 aprile 2017)\\4; In questa fase, si ritiene complice e corresponsabile anche la stampa locale, per cui si denuncia le continuate violazioni, di fatto mai interrotte da chi era preposto a farlo: i controllori «ministro comunicazioni, garante, ordine dei giornalisti e ag.com». (si allega documento inviato l'11 aprile 2017)\\5 ; Il 13 aprile si decide, che iniziamo a raccogliere le firme in pubblico (precisamente in piazza della vittoria a taranto), su modelli chiari e completi «come è prevista dalla legge», infatti contenevano il candidato sindaco e i consiglieri. Pertanto comunichiamo al Ministro degli Interni, al prefetto e al questore di taranto, oltre che allo stesso sindaco di taranto, che saremo ogni giorno in piazza, dal 13 aprile al 9 maggio dell'anno 2017, per raccogliere le firme necessarie per presentare la lista duosiciliana per il rinnovo della amministrazione del 11 giugno 2017 (alleghiamo comunicazione del 12 aprile 2017)\\6 ; Ma, l'intera istituzione ha preferito boicottare la nostra presenza, non fornendoci alcun autenticatore, costringendoci ad osservare tali e tante violazioni, che tutte le liste civiche hanno commesso, sia nella raccolta delle firme, che dei candidati e soprattutto nella preparazione informativa, dove parecchi candidati sindaci hanno sprecato danaro, senza che ci fosse qualcuno che appurasse le spese. infatti non abbiamo visto alcun preventivo affisso all'albo pretorio.