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Essere rifiutati: 4 indicazioni per crescere davanti al rifiuto

È possibile crescere davanti a un rifiuto? Essere rifiutati fa male, ci siamo passati tutti. Eppure noi cresciamo nella misura in cui riusciamo a leggere il rifiuto come un’opportunità di crescita. Quando smettiamo di agire e di metterci in gioco per la paura di essere rifiutati, ci precludiamo la possibilità di fare quello scatto in avanti capace di rendere la nostra vita migliore. Ecco quindi 4 indicazioni - che ho imparato personalmente sulla mia pelle - per crescere davanti al rifiuto: 2:04 1) Ricorda che le persone di maggior successo, prima di arrivare in cima, sono passate attraverso molti rifiuti. 3:27 2) Impara a leggere il rifiuto come un feedback utile per migliorare: il rifiuto è la fine, il feedback è l'inizio. 5:03 3) Affronta il rifiuto: se rinunci ad agire per non essere rifiutato, permetti alla paura di ingabbiare il tuo potenziale. 7:07 4) Evita di vendicarti con chi ti ha rifiutato: concentrati su come poter migliorare. Queste le mie riflessioni sull'essere rifiutati. E tu che strategie utilizzi per crescere davanti al rifiuto? Ti aspetto nei commenti ;-) LINK UTILI: - Nel mio libro "L'era del cuore" parlo dell'importanza della paura e del perché non bisogna evitarla. Parlo inoltre di coraggio e del valore che viene generato dal coraggio. Compra ora la tua copia a questo link: https://amzn.to/2U89yMm #rifiuto #fallimento #crescitapersonale --- "Essere rifiutati: fa male, ci siamo passati tutti. Però, se affronti in maniera corretta il rifiuto, ti accorgi che contiene in sé una grande opportunità. Uno degli errori più frequenti che io vedo davanti ai rifiuti è che non si impara niente in quel rifiuto, non c’è una crescita. Eppure: "la mia vita sarà migliore quando io sarò migliore". Se comprendo il messaggio del rifiuto, allora imparerò qualche cosa e la mia vita sarà quindi più ricca. Ma vediamo 4 indicazioni per crescere davanti ai rifiuti: 1) Non la devi prendere sul personale, non succede solo a te di essere rifiutato, anzi, sei in ottima compagnia. Tutte le persone di maggior successo nella loro vita sono state rifiutate. Tu pensa ad una persona che ammiri, che ti ispira, se vai a vedere la sua storia sicuramente troverai un rifiuto, anche grosso. E questo perché il rifiuto è una parte inevitabile del gioco. Poi tu non li vedi tutti, i rifiuti; tu vedi che cosa? Il successo. Tu vedi la persona che è arrivata in cima alla scalata. Ma qualsiasi persona per arrivare lì in cima è andato incontro a una marea di rifiuti. Non sei tu sbagliato, se vieni rifiutato. Anche tu ogni giorno rifiuti tante cose. È parte del gioco. 2) Invece che leccarti le tue ferite di fronte al rifiuto, devi attivare la tua curiosità e domandarti che cosa puoi portare a casa da quell’esperienza. Cioè devi imparare a vedere quella cosa lì non come un rifiuto su di te, ma come un feedback su di te, non è un rifiuto, è un feedback. Un’informazione a te utile per correggere meglio il tiro la prossima volta. Quando ho chiesto a Giorgio Nardone di fare una video intervista gli ho chiesto di fare tutto via Skype. Lui mi ha detto: - no, guarda se vuoi intervistarmi va bene, ma vieni qui con la telecamera -. È un rifiuto oppure un feedback che mi avrebbe aiutato a rendere quel contenuto online di maggior valore? Sta a te, alla tua mente, al tuo approccio all’evento, scegliere. Se è un rifiuto concludi che tu non sei abbastanza, se invece è un feedback concludi che non hai imparato a sufficienza. È ascoltando il rifiuto con curiosità che lo trasformi in un feedback e, magari, la prossima volta lo scongiurerai, perché grazie all’ascolto avrai imparato delle competenze che tu permetteranno di farcela la prossima vota. 3) La regola del 100. Il punto è che molte cose, nella vita, hanno a che fare con un calcolo delle probabilità. Se bussi a una porta, probabilmente questa porta non si aprirà. Se bussi invece a 100 porte, probabilmente di queste 100 porte, appunto la regola del 100, se ne apriranno una o due; se bussi a 200 porti magari se ne aprono 3 o 4. Se bussi a 300 porte magari se ne aprono 5 o 6. Ma se non bussi a nessuna porta è matematico: non si aprirà mai nessuna porta. Se tu hai paura del rifiuto smetterai di bussare, e se smetterai di bussare non raccoglierai nessun risultato. Se smetti di bussare rinunci alla possibilità di avere successo. Se fai vincere il rifiuto tu stai limitando le tue potenzialità di successo. Non permettere alla tua paura di ingabbiare il tuo potenziale, affronta il rifiuto. 4) La vendetta non è una risposta al rifiuto. Non devi provare niente a nessuno. Il punto non è chi ti ha rifiutato, il punto sei tu, sei tu che devi pensare a migliorare te stesso. Se vuoi di più, diventa di più. Io, con il tempo, ho imparato ad amare chi mi sbatteva le porte in faccia. Perché grazie a quel rifiuto, sebbene compreso dal sottoscritto, io sentivo di riuscire a migliorare e a diventare migliore del momento prima in cui avevo preso 2 di picche.”