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Elena e Lucrezia & Piccolo Coro: Ninna nanna di pace 7 лет назад


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Elena e Lucrezia & Piccolo Coro: Ninna nanna di pace

"Ninna nanna di pace che invento pensando a un bambino....." a microfono chiuso di questa introduzione arriva solo l'eco strumentale. Ma quando il volume sale, Elena il bambino arrivato dal mare ce l'ha già come davanti agli occhi, e sta già cantando solo per lui. Forse sará stato per via del contesto speciale di quella serata, messa lí al centro del Mediterraneo proprio negli anni dei primi sbarchi, ma certo è che questa sua interpretazione è differente dalle altre: all'Attesa di Natale, a Terraluna.....dove, cantando, provava ancóra ad insegnare qualcosa. Qui invece no. Qui lei non c'è per nessuno che non sia quel nuovo fratellino, a cui va tutta la premura della sua voce; e non ha più niente da cercare di far capire al pubblico: ha solo da ingoiare la saliva quando osa parlargli di felicità, ha solo da tradire l'emozione nell'immaginare e annunciare quel momento che di sicuro verrá, in cui lui capirà di colpo tutto assieme, le parole e quel che le parole non dicono, e lei, accorgendosene, sarà a un passo dal farsi travolgere da uno tsunami di pace interiore. E cosí poi va da sé che, in questa occasione, può venir fuori anche tutto il potenziale espressivo straordinario a cui Sabrina aveva dato spazio dislocando i ruoli all'interno del pezzo: affidando alla piccola Lucrezia (naturale incarnazione del fratellino) la parte che logicamente avrebbe dovuto essere del Coro (e cioè l'esplicitazione dei valori etici universali della canzone), e affidando invece al Coro le parti più distese e sognanti del monologo sommesso e intimo della solista. Tanto che quando tocca di nuovo ad Elena sovrapporsi al Coro, come per risvegliarsi scaricando la tensione crescente di quel fantasticare, la rottura risulta questa volta particolarmente drammatica, e quelle due sentenze che lei pronuncia, "la paura non c'è più" e "tu ed io saremo due fratelli", si caricano di un potere che non può più essere rimesso in discussione. Non meno straordinaria, questa volta visivamente, la chiusura: dove a rilento, ipnotizzata dalla mano di Sabrina, Lucrezia alla fine si riprende il suo ruolo di fratellino, e il suo posto con Elena nel Coro.. Testo e musica di P. Guidi- C. Farina- M. Iardella. Il concerto è quello di Ragusa del 2003. Piccolo Coro Mariele Ventre dell'Antoniano. Lo spartito per pianoforte:    • Ninna Nanna Di Pace – Piccolo Coro de...  

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