Скачать с ютуб thapodcast • ep.11 • Nitrati e Fosfati parte 2 • SUB ita/eng в хорошем качестве

thapodcast • ep.11 • Nitrati e Fosfati parte 2 • SUB ita/eng

Ciao a tutti ragazzi e bentornati su thareefest, continuiamo a parlare di nitrati e fosfati. se vi siete persi la prima parte vi consigliamo di recuperarla prima di proseguire con questo video. oggi vi spiegheremo quali sono secondo noi i valori corretti di no3 e po4 e alcuni metodi per controllarli abbiamo appurato che NO3 e PO4 sono fonti di alimentazione per coralli e alghe. il nostro obiettivo sarà quello di trovare l'equilibrio giusto per evitare che i coralli rimangono senza cibo e che le alghe non crescano troppo, l'importante è sapere che le alghe crescono anche quando non le vediamo perché mangiate all'insorgere dagli animali. una vasca avviata è ben diversa da una matura. appena avviata. ben avviata. appena avviata e quindii matura è ben avviata. avviata da tanto tempo, una vasca avviata... ma una matura è avviata da tanto tempo. É vero ahaah una vasca appena avviata è ben diversa da una matura, quindi bisogna trattarlo in modo differente in base al tempo dal loro avvio. No3 e PO4 vengono immessi giornalmente da noi praticamente solo attraverso il cibo ma non è l'unica fonte dato che gli scarti dei pesci, animali morti in decomposizione e coralli che decalcificano possono essere fonti di inquinamento. il cibo è l'anello della catena che riusciamo a gestire meglio quindi un primo consiglio come di regolarsi con le quantità di cibo per ottenere i valori che cerchiamo. Il rapporto studiato per mantenere no3 e po4 bilanciati tra di loro è quello di 10 a 1 di conseguenza il cibo prodotto sotto forma di pellet dei fiocchi tendenzialmente sarà bilanciato con questo rapporto. Il cibo fresco o surgelato avrà concentrazioni di nitrati e fosfati diverse molto stesso più concentrati di no3 e PO4. Se avete la necessità di abbassare i po4 e alzare gli NO3 questo cibo sarà quello indicato per voi. altro fattore che possiamo gestire per controllare questi valori è la quantità di pesci. attenzione dare sempre priorità al litraggio e la convivenza tra le varie specie. generalmente i grossi pesci sporcano tanto e aumentano principalmente gli no3. questi di cui abbiamo parlato finora erano i metodi di controllo di input ora parliamo di quelli di export. ci limitiamo a elencarli velocemente perché verranno trattati in maniera più specifica nei prossimi video. la base per l'esportazione oltre che batteri, è data dallo schiumatoio, dalla calza filtrante, e filtro ad alghe. quest ultimo è quello che preferiamo controllare per aggiustare le quantità di no3 e po4. in caso dovessero essere bassi basterà ridurre le ore di luce di questo. adesso arriva la parte che tutti aspettavate, i valori corretti da tenere come detto prima una vasca giovane è diversa da una matura questo perché avremo meno margine di errore per evitare la crescita di alghe indesiderate e cianobatteri. il tempo in anni è indicativo ognuno avrà la propria vasca matura a suo tempo questo schema può essere usato per il primo anno o meglio per una vasca giovane all'interno del nostro acquario dosiamo nitrati e fosfati giornalmente. il nostro obiettivo sarà quello di mantenere il loro livello compreso in questo range di valori. Se stiamo troppo sotto c'è il rischio di fare soffrire coralli per poco cibo, se saliamo troppo con i valori andremo ad alimentare alghe e cianobatteri perché il nostro acquario non riuscirà a star dietro tutti i dosaggi. più la vasca sarà matura e più avremo margine di errore dato che ci saranno più organismi benevoli che ci aiuteranno nel non far crescere alghe e ciano. le relazioni tra popolazioni sono molto più complesse ci limitiamo a questa descrizione per farvi capire la correlazione con nitrati e fosfati. il nostro consiglio è quello di mantenere no3 e po4 tra questi valori il primo anno, con il dosaggio di zooplancton e fitoplancton per alimentare il sistema e allo stesso tempo quindi inquinare di meno. quando la vasca sarà matura potrete dosare più tranquillamente il cibo e aumentare il numero di pesci senza rischiare grandi squilibri. questi valori sono il punto di partenza su cui lavorare ovviamente se l’avete ambizioni più grandi bisognerà adattare i valori alle esigenze della vostra vasca. come sempre vi ricordo di seguire le pagine instagram facebook e youtube di arto e di thareefest questi due video erano riguardo l'argomento dai voi scelto nel sondaggio su facebook e vi ricorderemo che tratteremo anche gli altri che ci avete proposto nel sondaggi. Spero che il video vi sia piaciuto e di avervi risolto qualche dubbio ci vediamo venerdì prossimo con un altro episodio io sono riccardo e io sono luca e questo era thapodcast