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https://www.icarodroni.it [email protected] 327-8199405 L'ABRUZZO DEI CASTELLI - Edizione Speciale - con voce narrante (Michele Mastandrea) su testi ed approfondimenti del blogger LEO DE ROCCO (https://abruzzostoriepassioni.com) Questa Edizione contiene ben 23 castelli ed 8 importanti torri, a far da collante a queste meravigliose opere una suggestiva voce narrante che vi terrà piacevolmente incollati allo schermo. Di seguito, alcune schede di approfondimento a cura di LEO DE ROCCO: Castello di Rocca Calascio: Il suggestivo Castello di Rocca Calascio si trova tra l’Altopiano di Navelli e Campo Imperatore, a circa 1500 metri d'altezza, sulle montagne dell’Abruzzo aquilano che fanno da cornice al Parco Nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga. La pietra bianchissima che lo compone, fondendosi con la roccia, sembra fare tutt'uno con i precipizi circostanti. Il colpo d'occhio è straordinario, un contesto paesaggistico e architettonico unico al mondo: uno di quei panorami che non ci si stanca mai di ammirare. La costruzione primaria dell'edificio risale all'anno Mille, ma solo alla fine del Trecento è attestata la funzione di torre di avvistamento su alcuni documenti ancora conservati. Nei pressi del Castello scorgiamo la piccola chiesa a pianta ottagonale di Santa Maria della Pietà, eretta alla fine del 1500. Secondo i racconti popolari la chiesetta fu voluta dagli abitanti di Calascio dopo essere riusciti a tenere testa ad una banda di briganti. La bellezza del luogo e l’importanza strategica del Castello non sfuggirono ad una delle famiglie più importanti d’Europa che contribuirono a fare la storia d’Italia, i Medici di Firenze che, verso la fine del 1500 acquistarono il Castello di Calascio e il suggestivo borgo di Santo Stefano di Sessanio per incrementare i loro possedimenti e sfruttare il fiorente commercio della lana e dello zafferano. La Fortezza di Civitella del Tronto: La “Fedelissima” così Filippo II d’Asburgo chiamava la Fortezza di Civitella del Tronto, una delle opere di ingegneria militare più importanti e imponenti d’Europa: 500 metri di lunghezza e 25.000 metri quadrati di superficie. L’attuale forma della Fortezza è il risultato dei lavori di ampliamento eseguiti dal 1559, su una preesistente costruzione medievale. La imponente costruzione è divisa in due parti: una difensiva e l’altra usata a scopo abitativo dai soldati. L’architettura di questa Fortezza abruzzese si basa su una serie di camminamenti, cunicoli, fossati e piazze. La piazza chiamata del “Cavaliere” era adibita a centro di raccolta delle truppe per l’addestramento e l’organizzazione della difesa in caso di attacco. La seconda piazza fungeva da raccolta di acque piovane che alimentavano un grande pozzo-serbatoio. La terza piazza, la più grande e per questo denominata “Gran Piazza”, è situata nella parte più alta e panoramica della Fortezza, a circa 650 metri sul livello del mare. Castello di Roccascalegna: Il Castello di Roccascalegna è situato su uno sperone di roccia, una singolare ubicazione che rende ancora più affascinante il luogo. La bellezza di questo Castello, uno dei più conosciuti in Abruzzo, è completata da una lunga e panoramica scalinata che conduce ad un ponte levatoio quindi ad un portone in legno massiccio. Curiosa la leggenda che accompagna la storia di questo suggestivo Castello. Secondo i racconti, il barone De Corvis, antico padrone del castello e signorotto del circondario, imponeva la regola della “ius primae noctis”: tutte le neo spose erano obbligate a passare la prima notte di nozze al castello, ma non in compagnia dei propri mariti bensì dell’eccentrico barone. Sempre secondo i racconti lo “ius primae noctis” ebbe termine con l’accoltellamento del barone da parte di una sposa ribelle o di un marito geloso travestito da sposa.