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SPETTACOLO, DANZA E STORIA: IL CORTEO STORICO DI SAN NICOLA

Borgo murattiano chiuso alle auto. Fedeli, pellegrini e migliaia di baresi che già dal pomeriggio hanno affollato le vie principali della città: Bari e il primo giorno dedicato a San Nicola. Mentre il direttore artistico, il veneziano Francesco Brollo ha lavorato fino all’ultimo minuto per non lasciare nulla al caso, alle 20.30 è partito il corteo storico dedicato alla traslazione delle ossa del santo da Myra a Bari. Un’impresa più che una semplice interpretazione storica, come ogni anno, tanto attesa dai baresi. Come ha dichiarato sin dal suo arrivo a Bari, Brollo ha voluto rilanciare la scoperta della tradizione per rievocare fedelmente l’impresa che nel 1087 compirono i marinai e che da allora ha cambiato per sempre la storia della città. Nella prima parte del corto si è evidenziato il legame tra il popolo e san Nicola. Nella seconda parte, invece, l’attenzione è stata rivolta ai nobili e alla chiesa. A far sognare i baresi sono state, senza dubbio, le danzatrici aeree sostenute da palloncini a eolio con sofisticati sistemi di imbracature manovrati da terra. Uno spettacolo ideato dalla coreografa Elisa Barucchieri della compagnia RexExtensa. Ad affiancarla nello spettacolo la compagnia francese dei “Motus Modules” e i danzatori della “Noè Molecole Show”. Anche loro hanno volteggiato in Corso Vittorio Emanuele, Corso Cavour e dinanzi al teatro Petruzzelli. Infine, da non dimenticare, il suggestivo rito religioso, a Baia San Giorgio che ha preceduto l’imbarco della Sacra Icona nicolaiana. Alle 19,30, al molo San Nicola, quattro soldati normanni, quattro timpanisti hanno assistito allo sbarco della sacra icona scortandola tra i vicoli di Bari vecchia fino ad arrivare al castello Svevo, punto di partenza del corteo storico. La Caravella ha sfilato nel centro della città fino a raggiungere il sagrato della Basilica dove si è svolta la tradizionale consegna del quadro di San Nicola al priore, padre Ciro Capotosto per mano del marinaio Matteo e dell’Abate Elia.