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Trekking 11,6 km ad anello -Tavolicci nel sentiero della memoria 25-08-2024

Abbiamo voluto fare un Trekking in memoria nella zona di Tavolicci che è stata teatro di una fra le più efferate azioni criminali del '44, compiuta con il contributo molto attivo di fascisti locali. Tavolicci è un borgo del comune di Verghereto situato a 825 metri d’altitudine, qui, nel 1944 una squadra di agenti di polizia italo-tedesca consumò una terribile strage: vennero uccisi 64 civili di cui 19 erano bambini, i militari, per non lasciare tracce, appiccarono il fuoco agli spazi dove si consumò l’eccidio. La popolazione di Tavolicci risultava estranea al movimento della Resistenza, ma era intenzione dei nazifascisti distruggere tutto ciò che confinava con la Linea Gotica, zona dove operavano i partigiani. Oggi, sul luogo del tragico evento, vi sono due lapidi che riportano sia i nomi che l’età delle sessantaquattro vittime e il testo del Memoriale sulla tragedia scritto da don Giovanni Babini, parroco, nel 1945, di una frazione vicino Tavolicci. Nel 2022 sono stati inaugurati due percorsi, quello della Memoria e quello della Maria. Maria Gabrielli è la ragazzina che, correndo qua e là nelle case sparse, è riuscita a salvare diverse persone. L'itinerario della Memoria è un anello di 7,9km (corrisponde al CAI 183) e circa 3 km quello della Maria (183a)\ che per metà percorso ricalca il precedente e farli tutti e due completamente senza ripassare dagli stessi luoghi non è possibile. Quello che ho cercato di fare è di farne la maggior parte (quello della Maria è integrale) senza perdere nessun luogo chiave, ho inoltre spostato la partenza per dare una maggior coerenza all'insieme. Lasciata l'auto sulla SP135 prima dl paese, si prende subito sulla sinistra la carrareccia che porta alla Ca Sem, il primo dei luoghi del percorso. A Ca Sem l'ospitale proprietario permette che il percorso passi nel suo giardino e accoglie volentieri i camminatori della Memoria, è segnalato CAI sullo spigolo della casa ! A Ca' Sem, prendiamo il sentiero verso Tavolicci, non quello verso le altre mete, per poter intercettare il percorso della Maria, si scende quindi verso la strada. Si giunge così alla (strada Campo del Fabbro,) ed omonimo subborgo un altro luogo della memoria. Si prosegue su strada fino a Rivolpaio, altra tappa di questa laica Via Crucis. Da qui si entra si scende a destra e poi al primo incrocio si svolata a destra segnalato CAI fino al guado, nel bosco in un bellissimo largo sentiero che solo in parte ripercorre i passi degli assassini di quella notte Il bosco è vivo, fresco, popolato (vegetazione classica, carpini, roverelle, qualche acero. Si sale decisamente fino al passo della Cervina dove troviamo panche per il pranzo e il ricordo di un poeta. Da qui si arriva a Tavolicci, alla Casa dell'eccidio! Il tempo di salutare il santuario dedicato alle vittime con una mostra fotografica aperta appositamente x i turisti. Proseguendo si nota dalla strada a destra la chiesetta recente fatta costruire da un parroco intraprendente che l'ha nominata Santuario di (Santa Maria in Monte Giusto) per poi arrivare al cimitero dove si riesce a vedere attraverso il cancello la tomba di Maria Gabrielli, morta da pochi anni. Giro molto ricco di storia e ben documentato, nonostante i saliscendi, si arriva freschi perché quasi tutto in bosco piacevole, spesso si aprono i panorami, per lo più verso il monte Aquilone di Perticare e Sant'Agata Feltria ed anche verso le valli chiuse che precedono il Fumaiolo. Ringrazio i miei compagni di avventura : Salvatore - Pierluigi ! Buona visione 👀 🎞 a tutti 🙋‍♂️