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La Mer de Glace fu scoperta nel 1741 da William Windham e dal naturalista Richard Pococke. I due amici inglesi si recarono a visitare le case di ghiaccio nella valle di Chamonix, ignorando le superstizioni locali che le consideravano dimore di demoni. Quando William Windham vide il ghiacciaio, vide il mare, che si era congelato improvvisamente per la presenza di una brezza gelida. La Mer de Glace, formata dai ghiacciai di Leschaux e Géant, è nota per essere la più grande di Francia. Con una lunghezza di 7 km, la sua superficie è di 40 km² e il suo spessore è di 200 metri. Lo sviluppo della spianata di Montenvers negli anni ’80 del XIX secolo Nel 1880 viene inaugurato il Grand Hôtel du Montenvers. I primi turisti arrivano sul posto, accompagnati da muli e portantine. Nel 1882 viene lanciato il progetto della ferrovia a cremagliera. Ma gli abitanti di Chamonix non erano favorevoli a questa costruzione, che temevano potesse snaturare la valle e avere ripercussioni sul lavoro delle guide e dei mulattieri, che volevano proteggere. Ciononostante, la linea ferroviaria fu costruita e inaugurata il 9 agosto 1908 fino a Le Caillet. Da allora, l’arrivo a Montenvers è stato migliorato. Nel 2025 sarà inaugurata una spianata diversa da quella che conosciamo. L’obiettivo dei lavori? Ripensare e valorizzare questo sito turistico classificato di fronte all’impatto del riscaldamento globale. Un ghiacciaio di fronte al riscaldamento globale Sebbene l’aspetto paesaggistico sia stato a lungo enfatizzato sulla spianata di Montenvers, gli attori della zona si stanno ora concentrando sul valore patrimoniale del sito. Ciò è dovuto all’aumento della temperatura e al crescente ritiro della Mer de Glace. Va detto che in 25 anni la lingua del ghiacciaio si è ritirata di 800 metri. Inoltre, ha perso 100 metri di spessore. Questo cambiamento ha costretto il mondo del turismo di alta montagna ad adattarsi. Ad esempio, negli ultimi anni la stagionealpinistica si è spostata da maggio a giugno. Fino ad allora si svolgeva nei mesi di luglio e agosto. Per quanto riguarda la grotta della Mer de Glace, il suo futuro rimane in dubbio. La nuova funivia che la raggiunge permetterà agli escursionisti di avvicinarsi ai principali itinerari del massiccio una volta che il ghiaccio sarà scomparso.