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Don Burgio presenta il suo nuovo libro con Claudio Santamaria e Francesca Barra L'evento speciale nella sede della comunità Kayros di Vimodrone CULTURA (Vimodrone (Milano)). 'Non vi guardo perché rischio di fidarmi. Storie di cadute e di resurrezione': è questo il titolo del nuovo libro di don Claudio Burgio, cappellano del carcere minorile Beccaria di Milano e fondatore della comunità Kayros di Vimodrone, nel Milanese, dove questa sera si è tenuta la presentazione del volume assieme all'attore Claudio Santamaria e la giornalista Francesca Barra. (Alessandro Boldrini/alanews) --- Trascrizione generata automaticamente --- È un vero peccato per ribaltare le proprie responsabilità per fortuna la comunità la comunità che è rossa e non è il carcere Beccaria anche se molte grazie arrivano da lì è una comunità che invece punta molto sulla fiducia c'è da fiducia un ragazzo quando si sente anche in qualche modo accolto sente valorizzato responsabilizzato Allora effettivamente riesci anche a dare il meglio per cui Paradossalmente quegli stessi ragazzi che magari dentro una cella danno problemi seri quegli stessi ragazzi Qua trovo una dimensione che è più vicina la loro dimensione di ragazzi insomma per cui già l'ambiente la società del gioco dello Sport della musica in questo caso anche che ogni situazione permette loro di di ritrovarsi in una dimensione che è fatta su misura per il carcere un dispositivo che come dico da anni andrebbe in qualche modo superato carcere minorile già l'estrema ratio un dispositivo residuale per i minorenni ma effettivamente anche un luogo di grande di grande difficoltà un logo traumatico per certi aspetti è stigmatizzante per cui bisogna cercare di evolvere e di trovare altro penso che la riflessione e il dibattito politico pubblicato la debba andare verso un paradigma di verso il messaggio è questo se tu fiducia ottiene fiducia non sono questi questa generazione non è costituita da ragazzi e incapaci di di responsabilizzarsi è chiaro che dobbiamo smetterla anche noi adulti di infantili usarli di pensare che non ce la possono fare e di in qualche modo denigrarli ai primi errori che fanno L'adolescenza è un tempo difficile per tutti Bisogna sostenerli dare fiducia perché possano evolvere al meglio Per esempio io primo giro In una cameretta terreno che tengo una cosa -