Русские видео

Сейчас в тренде

Иностранные видео




Если кнопки скачивания не загрузились НАЖМИТЕ ЗДЕСЬ или обновите страницу
Если возникают проблемы со скачиванием, пожалуйста напишите в поддержку по адресу внизу страницы.
Спасибо за использование сервиса savevideohd.ru



FOTOGRAFARE CON LA MENTE la folle storia di Ted Serios e della pensierografia

Denver, giugno 1967, davanti a un gruppo di osservatori, un piccolo uomo seminudo si agita e sbraita, comportandosi come se fosse in preda al delirio. è un ex fatturino estremamente ubriaco, di nome Ted Serios e il gruppo di osservatori per i quali si sta esibendo aspetta da ore che faccia la “sua cosa”. Per cui Serios spinge all’estremo la sua concentrazione, la incanala nel suo Ghizmo e imprime ancora una volta la sua mente e il suo pensiero sulla pellicola di una polaroid. L’immagine che appare colpisce il dr. Jule Eisenbud, lo psichiatra che da quasi 3 anni sta facendo intense ricerche sulle sue capacità paranormali. Sulla polaroid, la mente di Serios ha impresso l’immagine di una tenda. Eisenbud, da buon freudiano, capisce al volo: il sipario è calato. Quella sarà l’ultima polaroid significativa di Serios. Da quel giorno non sarà più in grado di impressionare con la sua potenza psichica la pellicola fotografica. E da straordinario alcolista paranormale, tornerà a essere un semplice alcolista para disoccupato. mentre il dottor Eisenbud, continuerà a incassare i soldi del libro che ha scritto su di lui insieme al disprezzo di grossa parte della comunità scientifica. Ted Serios dice che può trasferire immagini dalla sua mente sulla pellicola fotografica. comincia ad andare in giro dicendo che lui è in grado di fare questa cosa, la voce si sparge, fino ad arrivare all’orecchio del Dottor Jule Eisenbud, un rispettabile psichiatra che era professore associato dell’Università del Colorado. Il dottor Eisenbud era ovviamente interessato alla psichiatria, alla psicanalisi ma anche alla parapsicologia, per cui le affermazioni di Ted Serios gli sembrarono un ottimo punto di partenza per avere un bel fenomeno paranormale da testare, studiare e mettere alla prova. Quindi in mezzo allo scetticismo di molti colleghi, nel 1964 riuscì a portare Serios a Denver nel suo studio. Qui per quasi 3 anni, Eisenbud e Serios scrissero pagine piuttosto suggestive della storia di un sacco di discipline tra cui: metodologia scientifica, psicologia, parapsicologia, magia e, soprattutto: alcolismo. Fondamentalmente la cosa funzionava così: Serios arrivava, c’erano degli osservatori che lo aspettavano, a volte arrivava già “etilicamente avviato”, a volte si presentava sobrio, venivano predisposti gli apparecchi fotografici, che erano le recenti macchine istantanee Polaroid, lui prendeva uno dei rotoli di cartone nero che si trovavano nelle confezioni delle pellicole, e lo usava come catalizzatore della propria concentrazione. E questo era quello che lui chiamava Ghizmo. quindi, prendeva il ghizmo se lo piazzava sulla testa e cominciava a concentrarsi, quando si sentiva pronto si avvicinava alla polaroid e contemporaneamente all’apertura dell’otturatore, fissava sulla pellicola l’immagine mentale che aveva pensato in quel momento. E con questo sistema Serios creava una Thoughtography. Il termine scelto da Eisenbud che è la crasi di thought = pensiero e grafia, l’aveva inventato un professore di psicologia giapponese di nome Fukurai nel 1913 quando aveva pubblicato un libro che si potrebbe tradurre come Chiaroveggenza e pensierografia, che gli aveva alienato la comunità scientifica giapponese e l’aveva praticamente costretto alle dimissioni dall’università. E questo per dire che questa cosa di imprimere i pensieri sulle pellicole non era una novità degli anni ‘60 ma risaliva praticamente alla nascita della fotografia e aveva preso diverse forme nel tempo. La novità nel caso di Serios, però, era che le sue fotografie non passavano per una camera oscura e quindi, si pensava che non potessero essere alterate se non col pensiero appunto. Mentre nei casi delle fotografie sviluppate a partire dai negativi, dovete sapere che in camera oscura si poteva fare praticamente quasi tutto quello che oggi si fa con photoshop. Magari non tutto tutto, ma creare un fantasma era un attimo. Comunque, queste sessioni di polaroid psichiche, andavano avanti per ore, mentre Serios veniva rifornito con costanza di alcoolici perché questa cosa gli riusciva meglio quando era sbronzo. il risultato poteva essere principalmente di tre tipi: le cosiddette whity, le blacky e le vere e proprie impressioni. Ma davvero Ted Serios impressionava la pellicola con la mente? Qualcuno sostiene che No, era solo un truffatore, qualcun altro, ancora ci crede, buona visione! #pensierografia #tedserios #polaroidpsichiche #Thoughtography #eisenbud 00:00 Introduzione 01:46 Ted Serios e l'inizio del suo percorso 03:54 L'esperimento del dr. Eisenbud 04:38 Thoughtography 06:06 Il talento di Serios e i tentativi di Eisenbud 08:06 La foto prova 09:10 I debunker e la mancanza di prove per smascherare Ted 10:46 L'ultima foto di Serios e il libro di Eisenbud 12:13 Fine del fenomeno e testimonianze

Comments