Русские видео

Сейчас в тренде

Иностранные видео


Скачать с ютуб Progetto MUSAS - Il Ninfeo Imperiale Sommerso di Punta dell'Epitaffio a Baia в хорошем качестве

Progetto MUSAS - Il Ninfeo Imperiale Sommerso di Punta dell'Epitaffio a Baia 4 года назад


Если кнопки скачивания не загрузились НАЖМИТЕ ЗДЕСЬ или обновите страницу
Если возникают проблемы со скачиванием, пожалуйста напишите в поддержку по адресу внизу страницы.
Спасибо за использование сервиса savevideohd.ru



Progetto MUSAS - Il Ninfeo Imperiale Sommerso di Punta dell'Epitaffio a Baia

Ricostruzione del Ninfeo Imperiale Sommerso di Punta Epitaffio a Baia. Luogo simbolo dell’archeologia baiana, il Ninfeo Imperiale Sommerso di Punta Epitaffio è un sito di straordinaria importanza per la storia dell’archeologia subacquea. In questo ambiente sommerso alla base del promontorio tufaceo di Punta Epitaffio, infatti, furono condotte campagne di ricerca e di documentazione sin dalla fine degli anni Cinquanta [continua a leggere su https://www.progettomusas.eu/scheda/i... ] Il progetto MUSAS, ideato e diretto dall’archeologa dell’ICR Barbara Davidde, intende sperimentare su scala sovraregionale un modello integrato di monitoraggio e valorizzazione del patrimonio archeologico sommerso, nelle collezioni museali e in situ, in modo da costituire una buona pratica da estendere e replicare su altri siti. Il progetto mira anche alla messa in rete di aree archeologiche sommerse e Musei che conservano reperti di provenienza subacquea attraverso l’adozione di soluzioni tecnologiche innovative. Il progetto MUSAS MUSei di Archeologia Subacquea Tutela valorizzazione e messa in rete del Patrimonio Archeologico Subacquea (Campania-Calabria-Puglia) – CUP B12C16000080001 è stato finanziato dal PON Cultura e Sviluppo 2014-2020 a valere sulle risorse dell’Asse I – “Rafforzamento delle dotazioni culturali”, Azione 6c.1.b per un importo pari a € 3.250.000,00 (Decreto dell’Autorità di Gestione del 18/02/2016 REP 11/16). Le attività nel Parco Archeologico Sommerso di Baia, dirette dall'archeologa Barbara Davidde, con gli archeologi subacquei Michele Stefanile e Marco D'Agostino e la diagnosta subacquea Carlotta Sacco Perasso, sono state svolte con il prezioso supporto del Parco Archeologico dei Campi Flegrei (Fabio Pagano, Paolo Giulierini, Filippo Demma, Enrico Gallocchio, Luciano Muratgia, Salvatore Carandente), dell'Ufficio Locale Marittimo di Baia, dell'Ufficio Circondariale Marittimo di Pozzuoli, dei Carabinieri Subacquei – Nucleo di Napoli.

Comments