Русские видео

Сейчас в тренде

Иностранные видео


Скачать с ютуб Come ricordare quello che si legge (e impararlo) 🤓 в хорошем качестве

Come ricordare quello che si legge (e impararlo) 🤓 4 года назад


Если кнопки скачивания не загрузились НАЖМИТЕ ЗДЕСЬ или обновите страницу
Если возникают проблемы со скачиванием, пожалуйста напишите в поддержку по адресу внизу страницы.
Спасибо за использование сервиса savevideohd.ru



Come ricordare quello che si legge (e impararlo) 🤓

✅ Iscriviti al canale 👉    / @giuliogaudiano   🤳 Seguimi su Instagram 👉   / giuliogaudiano   📓 Vuoi hackerare la tua vita grazie ad un diario personale giornaliero? Scopri il Life Hacker's Journal 👉 http://lifehackers.it Qual è il modo migliore per ricordare subito quello che leggi? Online ho trovato solo o guru della lettura veloce, che ti vogliono vendere il loro corso a prezzo speciale, oppure specialisti della memorizzazione con tecniche che, però, a me sembra che lasciano un po' il tempo che trovano. Anche perché, una cosa è leggere velocemente, una cosa è memorizzare molte informazioni, altra cosa è imparare, trasformare quello che leggi sui libri nel tuo personale bagaglio culturale. Detto questo lanciamoci subito a scoprire i cinque passi fantastici della tecnica Gaudiano per ricordare tutto quello che leggi. Il primo step è la motivazione. Sì perché il nostro cervello non è come una libreria, dove metti i libri uno dopo l'altro e così le informazioni restano lì buone per sempre. Il nostro cervello è un cacciatore deve sapere qual è la preda di cui sta andando a caccia, prima ancora di mettersi in cammino, altrimenti ritorno a casa senza successo. Per questo il mio consiglio è, prima ancora di iniziare a leggere, di fermarti un attimo a pensare, con il libro tra le mani, e chiederti: "ma perché sto leggendo questo libro? Che cosa voglio imparare?". Questo esercizio può essere puramente mentale oppure puoi prendere una bella matita e scrivere all'interno della pagina del libro perché stai leggendo questo libro, quali sono le domande alle quali vorresti che questo libro rispondesse. In questo modo saprai di quale preda il tuo cervello dovrà andare a caccia nella lettura del libro. Il secondo step è l'archiviazione, ovvero la cattura delle informazioni durante la lettura del tuo libro. Come ti ho raccontato, io all'università non potevo sottolineare libri, perché erano della biblioteca. E allora che facevo? Utilizzavo la tecnica dei foglietti gialli. Per creare i tuoi foglietti gialli, puoi comprare dei post-it già di piccola dimensione, oppure comprare il classico post-it quadrato e ritagliarli con una taglierina semplicemente. Durante la lettura del tuo libro ci saranno delle informazioni che ti colpiscono e allora, invece di sottolinearle, il mio consiglio è di prendere un blocchetto di foglietti gialli e appuntare, da una parte, il numero della pagina, dall'altra parte, una parola chiave, che sintetizza quell'informazione che ti ha colpito. Dopodichè attacchi il tuo foglietto giallo sul libro e tutti i foglietti gialli, uscendo dal bordo del libro, ti consentiranno di identificare velocemente le pagine nelle quali sono contenute le informazioni e di ritornare, più e più volte, sui concetti fondamentali. I foglietti gialli sono comodi anche nella terza fase del nostro processo, ovvero la sistematizzazione. Puoi utilizzare i foglietti gialli per creare delle mappe mentali, prendendo dei fogli di varia dimensione, scrivendo quelle che sono le domande principali, quelle che avevi definito all'inizio della lettura del libro o che sono sorte nella tua mente nel frattempo e potrai utilizzare direttamente i foglietti gialli, togliendoli dal libro e attaccandoli sulla tua mappa, per connettere le informazioni e le idee che hai ricavato dalla lettura del libro. Il quarto step fondamentale è la condivisione. Il nostro cervello è naturalmente molto efficiente, tende a tenere da parte le informazioni importanti, quelle che gli servono, e tende a scartare, piano piano, e a dimenticare le informazioni che non gli servono. Ed è qui che entrano in gioco i nostri amici e la nostra rete sociale. Infatti ti consiglio di condividere con le persone che ti stanno intorno, con il tuo amico, la tua amica, il tuo collega, quello che hai letto, in maniera molto semplice, davanti a un caffè. Questa condivisione può essere fatta anche online, sui social media, oppure come me. Il quinto step è l'applicazione. Sherlock Holmes lasciò di stucco il suo fido aiutante Watson quando gli disse che non sapeva se era il sole a girare intorno alla terra o la terra a girare intorno al sole, perché questa informazione per lui non era di nessuna utilità. Motivazione, archiviazione, sistematizzazione, condivisione non servono a niente se non c'è l'applicazione pratica nella tua vita o nel tuo lavoro di ciò che hai letto.

Comments