Скачать с ютуб Erbe in aiuto per l'intestino Pigro - Combattere l'intestino pigro con rimedi naturali в хорошем качестве

Erbe in aiuto per l'intestino Pigro - Combattere l'intestino pigro con rimedi naturali

Quando parliamo di intestino pigro andiamo ad indicare un fenomeno, alquanto fastidioso, che incide sulla regolarità del processo digestivo e può portare all’insorgere di problemi come la stipsi oppure la costipazione, per cercare di combattere questo disturbo si possono utilizzare dei rimedi naturali come ad esempio le erbe. Tra le principali cause che possono portare ad avere irregolarità intestinale, magari col verificarsi di fenomeni come la stipsi o la costipazione, c’è sicuramente seguire una dieta non corretta, lo stress e uno spropositato accumulo di tossine nell’organismo. Sono tutti fattori che possono rappresentare le cause scatenanti del disturbo, inoltre sull’intestino pigro incidono anche delle patologie come la colite, il diabete e l’intestino irritabile, ma in questi casi il consiglio è comunque quello di rivolgersi al proprio medico. Invece, se la sindrome dell’intestino pigro è correlata allo stress o all'alimentazione, oltre a ricorrere all'utilizzo di rimedi naturali, sarebbe bene iniziare ad adottare una tipologia di dieta molto povera di fibre e cercare anche di modificare i ritmi della propria vita, magari rendendola un po’ meno frenetica per riuscire a ridurre i fattori che causano lo stress. Per riuscire a contrastare l’intestino pigro tra le erbe che si possono utilizzare troviamo l’Aloe Vera, che contiene molte proprietà benefiche. Infatti i polisaccaridi favoriscono l’attività depurativa, grazie al fatto che si legano in maniera veloce le tossine, chiamate cataboliti, che l’organismo produce, mentre l’aloina presente nel lattice della scorza della pianta, riesce ad accelerare i movimenti intestinali, grazie alla sollecitazione del peristaltico, svolgendo un’azione lassativa. Un’altra erba che può rivelarsi utile anche per la stipsi è la Senna, che grazie ai mucillagini favorisce l’idratazione del tratto intestinale, mentre gli antrachinoni con la loro azione lassativa riescono ad attivare la motilità. Anche il Rabarbaro svolge le stesse funzioni della Senna avendo dei principi attivi molto simili, però grazie alla presenza dei tannini risulta essere molto più tollerabile, in quanto comportandosi come astringente, questi tannini riescono a regolare l’azione lassativa. L'utilizzo di quest’erba può essere anche fatto in via preventiva, grazie al fatto che svolge un’azione microbiotica, andando ad agevolare la flora batterica acidofica. Il Psillio invece è un’erba estremamente ricca di mucillagini che hanno un effetto emolliente. Questo è reso possibile dal fatto che i semi quando entrano a contatto con l’acqua non solo si espandono, ma sono anche in grado di aumentare la loro massa volumetrica, quindi in questo modo la motilità intestinale viene stimolata producendo una massa fecale molto più morbida. Il suo utilizzo infatti è particolarmente consigliato nei casi in cui si soffra di colite o di diverticolite perché riesce a favorire la normale attività del colon. Infine anche la Frangula può aiutare a risvegliare l’intestino pigro, in quanto è ricca di antrachinoni che favoriscono l’attività lassativa, però non è consigliabile utilizzarla in quantità eccessive perché potrebbe portare dolori addominali e irritare la mucosa intestinale, inoltre è sconsigliato usare la Frangula qualora si soffra di gastriti oppure di coliti.